Quando si avvicinano le elezioni, si sa, ogni mezzo è lecito pur di attirare l’attenzione degli elettori verso un candidato sindaco. L’importante però è restare nelle regole. Purtroppo sotto data la creatività prende piede. In questo caso, l’arte di arrangiarsi ha coinvolto (si presume visto che l’attività risulta a lui intestata) il proprietario del distributore di metano, l’ex vice sindaco del Comune di Santarcangelo Massimo Paganelli. La foto è stata scattata oggi. Non c’è molto da dire. Giusto un paio di cose.
Al di là della questione estetica (non della candidata, si badi bene) riferita al modo (con lo scotch da pacchi) e al contesto (un muro, su un piazzale) in cui la giovane ed entusiasta candidata è stata posta, quello che non va bene è che tutto ciò ci risulti in violazione della normativa di legge (la Legge 4 aprile 1956, n. 212) che regola le affissioni dei cartelloni di propaganda. Tra l’altro vietati, anche secondo il regolamento del Comune di Rimini, al di fuori delle apposite plance fino a 30 giorni prima della data del voto. Va precisato che Massimo Paganelli, oggi, ci risulta un privato cittadino. Fuori dalla prossima competizione politica. Ma si sa, al cuor non si comanda. E il tifo si fa, eccome se si fa. (d.c.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA