• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
sabato, Dicembre 20, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home In primo piano

Singolare proposta, la piadina Patrimonio dell’Umanità

Redazione di Redazione
30 Settembre 2022
in In primo piano, La buona tavola
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A

piadina_patrimonio-umanità-melucci-2

di MILENA ZICCHETTI

“La piadina? È un patrimonio per l’umanità e quindi la candideremo a diventarlo ufficialmente”. Questa la singolare proposta dell’Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna , il riminese Maurizio Melucci. “La piadina è il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli” dichiarava, invece, il poeta Giovanni Pascoli.

“Sulla assoluta eccellenza della piadina non si discute” dichiara l’assessore “tanto che ne proporrò la candidatura a Patrimonio dell’Umanità. La piadina, più che un mero cibo, è una vera e propria categoria dello spirito, un prodotto dell’eccellenza territoriale romagnola”. Lo ha affermato partecipando al talk show, andato in onda su YouTube, ‘KlausCondicio’ condotto da Klaus Davi, alias Sergio Klaus Mariotti, opinionista, giornalista, imprenditore e saggista svizzero ‘naturalizzato’ italiano. Una proposta decisamente singolare, quella dell’assessore, ma che ha trovato consenso e appoggio anche da parte di alcuni dei maggiori chef nazionali.

Nessun dubbio infatti per Gianfranco Vissani, cuoco, ristoratore, gastronomo, critico gastronomico e conduttore televisivo italiano. “Dico si alla proposta di Melucci. La piadina è un jolly, un piatto assolutamente centrale che può essere abbinato con altri cibi, anche di gusti completamente diversi. Non possiamo però dimenticare che ci sono diverse forme nelle quali viene cucinata” precisa “a Cesena è più spessa, mentre a Rimini è più fine e si usa lo strutto in modo diverso. Subentrano quindi anche logiche campanilistiche che arricchiscono il prodotto e la sua varietà”.

La pensa allo stesso modo anche lo chef stellato Davide Oldani, un altro illustre dell’enogastronomia italiana. “La piadina è ormai un punto di riferimento della cucina italiana, un prodotto assolutamente eccellente che si nutre di ingredienti vitali come sale, farina e acqua. Anche se non fa parte della mia cultura culinaria” prosegue lo chef milanese “ritengo che la proposta di Melucci dia una indicazione chiara: o si fa sistema, o non si va da nessuna parte. I politici francesi sostengono con tutte le proprie forze i prodotti nazionali, in Italia non è così. Anche se negli ultimi 15 anni qualcosa è cambiato, non è abbastanza. La piadina è cultura, la pizza è cultura. Facciamo tendenza e fanno bene le istituzioni a sostenere le nostre eccellenze”.

Non poteva mancare infine un mostro sacro delle cucine “nostrane” (emiliana, per la precisione), lo chef Gianni D’Amato. “La nostra piadina è un’eccellenza. Credo che il compito delle istituzioni sia quello di sostenere i prodotti e sostenere gli chef. La politica deve capire che noi siamo degli ambasciatori del prodotto italiano e non siamo ben rappresentati. Da questo si spiega perché un ente come l’Unesco premi la cucina giapponese e ignori la nostra: forse le nostre lobby non sono sufficientemente incisive”.

La piadina, risultato di una delle ricette più tipiche della gastronomia romagnola, è conosciuta in tutto il mondo e soprattutto è amata da milioni di persone. Dopo essere diventata ufficialmente un marchio protetto Igp su scala nazionale col nome “piadina romagnola”, chissà se questo pane dei poveri riuscirà davvero, da patrimonio esclusivo della Romagna, a diventare un Patrimonio dell’Umanità. In caso affermativo, siamo pronti all’ennesimo applauso per questo umile pane che ci fa letteralmente impazzire.

 © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

Tags: maurizio meluccipatrimoniopiadinaumanità
Articolo precedente

Partorire a casa, un desiderio possibile e realizzabile

Articolo seguente

Andrea Bagli è il misanese dell’anno

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Agosto
In primo piano

Riccione. Anselmo Giardini presenta il calendario 2026 il 13 dicembre in viale Lazio 45. Titolo: “Tempo presente” (Sant’Agostino): 12 tavole mozzafiato

11 Dicembre 2025
In primo piano

Montecolombo. “Un vagito nella notte” di Carlo Tedeschi a Locarno, Santa Margherita Ligure, Rimini, in Puglia e in Sicilia

8 Dicembre 2025
In primo piano

Pesaro. Ferruccio Mengaroni, quel ceramista con lo spirito del Rinascimento

5 Dicembre 2025
Lorenzo Serafini
In primo piano

Misano Adriatico. Moda: Lorenzo Serafini, una pagina sul prestigioso “Corriere della sera”

9 Novembre 2025
Cattolica

Cattolica. Convegno “Ricordando Sergio Zavoli” all’Hotel Kursaal di Cattolica il 7 novembre alle 17

4 Novembre 2025
In primo piano

San Clemente (Rimini). Cimitero di Sant’Andrea in Casale, posa di una targa nel centenario della nascita di don Oreste Benzi alle 10.45 del 2 novembre

1 Novembre 2025
Vignaioli del Riminese
In primo piano

Rimini. Riminese nominata migliore area vitivinicola dell’anno dalla Guida dell’Espresso 2026. Premiato il lavoro dei produttori della Rimini DOC 

23 Ottobre 2025
Riccione, ospedale Ceccarini
In primo piano

Riccione. Ospedale, inaugurato il 23 ottobre del 1893. Opera dell’americana Mary Boorman Wheeler

6 Ottobre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Andrea Bagli è il misanese dell'anno

Giornata della Memoria, Gnassi: "Tenere bene a mente quella tragedia"

Contributi pubblici per ridurre il rischio sismico

Tecnargilla 2014, già confermati l'80% degli spazi

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Rimini – San Marino. Diventare esperti in Dialogo interreligioso e relazioni internazionali iscrizioni aperte fino al 16 gennai 19 Dicembre 2025
  • Misano Adriatico. Federlaberghi, cena sociale 19 Dicembre 2025
  • San Giovanni in Marignano-Misano. Loris e Euro Casalboni, il saluto natalizio ai dipendenti: una riflessione di civiltà 19 Dicembre 2025
  • Riccione. Centro della Pesa, mostra “Traditi. Storie di ebrei a Riccione 1938–1945” 19 Dicembre 2025
  • Montegridolfo. Concorso d’olio novello, in 30 a partecipare 19 Dicembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-