Parte con l’idea di fare qualcosa tra amici che frequentano la stessa università, si crea un’associazione e il tutto finisce per diventare un festival: “Slash Festival”. Quando un evento debutta l’unico modo per capire di che si tratta è andarci.
La “ricetta” del cocktail di Slash Festival – spiegano gli organizzatori – prevede un 25% di spettacoli, un 25% di musica, un 25% di eventi e conferenze e un 25% di ingrediente segreto (caricature, bodypainting, cineforum, radio streaming, artisti di strada). Così “chi pensa che gli universitari non vivano a pieno la vita della Città di Rimini potrà ricredersi” perchè tra gli obiettivi c’è (anche) “mostrare la possibilità di integrare l’Università con il territorio, condividendo idee, contatti, iniziative per dimostrare che Rimini è una città bellissima dove studiare”.
Collaboreranno al Festival numerose realtà del territorio riminese e non solo: Banca Etica, Pacha Mama, Banca del Tempo, Centro Olistico Spazio Interiore, Cittadinanza, Arcigay, il Centro culturale Paolo VI, la Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno e Infantile, Libera, l’Associazione Amici di Namastè, l’Ass.ne Sergio Zavatta in particolare il Centro Giovani RM25 e la Ciclofficina, Cambiamenti, Greenpeace, T-club, Senzatomica, Rompi il silenzio, Gioc, Gas, Legio XIII, l’Associazione Rione Montecavallo, il Centro Olistico Totem. Le conferenze di economia, tra cui l’intervento di Banca Etica sede di Rimini e di un rappresentante della Modern Money Theory, saranno di pomeriggio a partire dalle ore 16.00 per la durata massima di 15 minuti a relatore.
Previsto inoltre uno spettacolo teatrale della Compagnia “On the fly theatre”, lo Yoga della risata di Terenzio Traisci, “L’Odissea in un’ora” di Roberto Romagnoli, un happening a cura di Giulio Colonna per raccontare la storia della musica a partire dagli anni 30 ad oggi, musica dal vivo con gli Strikeballs e i Rubiconians. Per informazioni: 380-5144750 e 329-7963135.
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