Racconti di Top Automazioni e Mt e parli del genio italico. La prima è leader europea nei caricatori per torni (dalle barrettine per gli orologi a quelle per macchine ciclopiche); la seconda è leader nella produzione di testine sempre per torni. Entrambe all’avanguardia della tecnica, vendono non per il fattore prezzo, ma per la bontà dell’innovazione. La prima si trova a Poggio Berni, la seconda a Cattolica. Dietro hanno due geni della meccanica: Bruno Bargellini e Terenzio Marchetti. Amici, stessi clienti almeno in Italia, vanno insieme per fiere, così abbattono i costi. Per Top Automazioni il 2013 è stata la seconda miglior annata di sempre, dopo quella del 2007. Il fatturato è balzato in avanti del 52%, toccando i 10 milioni di euro (11 il record). Soprattutto, ha invertito le quote dei mercati. Se fino al 2007, l’Italia assorbiva il 75 per cento dei suoi caricatori e il resto finiva all’estero, oggi è quasi l’esatto contrario. L’estero vale il 67 per cento (l’Europa assorbe il 47%). Mercati di riferimento: Germania, Scandinavia, Est Europa e Svizzera. Sono entrati in quest’ultimo ricco e difficile mercato alla fine del 2012. Difficile perché il suo competitore numero uno è svizzero. A chi gli chiede come ha fatto, Bargellini, risponde: “All’estero non portiamo le macchine a buon mercato, ma quelle più innovative, costose e migliori della concorrenza. Inoltre, siamo sui mercati esteri in compartecipazioni societarie. In alcuni casi, siamo maggioranza (Francia), in altri minoranza (Germania Turchia, ad esempio). Importante però è avere gli occhi dentro. Diciamo che i nostri sforzi iniziano a dare risultati e che abbiamo davanti un futuro positivo”.
Mt. “Buono, ma niente di più”. Lo sintetizza così Terenzio Marchetti il suo 2013. “Felici – continua Marchetti – perché nei primi sei mesi eravamo a meno 11 per cento sul 2012. Poi, abbiamo fatto un ottimo secondo semestre; tanto da assumere anche 4 persone in un mese”. Mt esporta il 62 per cento: Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Taiwan. I competitori agguerriti: Germania (protagonisti assoluti), Taiwan, India, Corea. Mt è tra le prime cinque aziende del settore in Europa e prima in Italia. Impiega 70 persone e per crescere ancora nel 2014 diversifica. Marchetti: “Entreremo nel settore delle macchine automatiche per l’alimentazione. Abbiamo già firmato l’accordo. Credo che possiamo accrescere il fatturato ancora del 30-40 per cento. Voglio però sottolineare che siamo sadici a fare impresa in Italia. Abbiamo un sistema-Paese che zavorra gli imprenditori veri”.
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