E’ iniziato il conto alla rovescia per Vinitaly, la prima fiera al mondo per il settore del vino. Quattro giorni, dal 6 al 9 aprile, contrassegnati da grandi eventi, rassegne, degustazioni e workshop. In questa 48a edizione saranno oltre 4mila gli espositori presenti con una registrazione che è già un record. Per la prima volta, nella storia della manifestazione, si sono superati i 100mila metri quadrati netti venduti, con buyer in arrivo da oltre 120 nazioni. Ma c’è di più, oltre Verona. “Vinitaly – ha dichiarato questa mattina a Roma il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina durante la conferenza stampa – è la massima espressione dell’eccellenza vitivinicola italiana e per questo non ho dubbi che sarà protagonista durante i sei mesi dell’Expo a Milano. Presto vedremo svilupparsi il potenziale cui abbiamo lavorato insieme finora. Nei prossimi giorni il ministero farà dei passi avanti con Expo in questo senso”. Presente alla conferenza anche il presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro che ha ribadito l’importanza del settore vitivinicolo per la crescita dell’agroalimentare italiano: “Se applicassimo i risultati ottenuti dal vino italiano all’estero a tutta la filiera agroalimentare, potremmo tranquillamente raddoppiare gli attuali 33 miliardi di euro di export. Naturalmente per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di tanti Vinitaly, di tante fiere in grado di accompagnare le imprese, mettendole a sistema”.
Non mancherà all’appello anche quest’anno il Consorzio Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini. “Siamo ancora in fase organizzativa – ci dicono – ma saremo presenti anche quest’anno con una ventina di aziende nel padiglione 1 dell’Emilia Romagna allo stand B3”. Tra i partecipanti ritroveremo l’Azienda Agricola Vitae di Rimini. “Oltre alla nuova annata 2012 di ‘Solamente’ Romagna Sangiovese Doc Superiore 100% – fa sapere Maria Cristina Mascarin titolare dell’azienda – assaggeremo ‘Insolito’ Merlot 100% vinificato in bianco che proprio l’anno scorso ha debuttato in anteprima al Vinitaly ma che ora, dopo un anno di bottiglia, regala sensazioni davvero ‘insolite’ e forse inaspettate. Ci sarà poi il Vitae ‘Cru’ Merlot 100% insieme ad altri vini che completano l’offerta della mia azienda. Poi una novità, ma per il momento posso anticipare solo che continuo nella mia sfida personale sui vini in purezza con una nuova etichetta”.
E’ sul biologico che conta di fare breccia l’azienda Terre di Fiume di Coriano. “Novità particolari non ci saranno, ma porteremo i nostri tre vini: Fafnir, Ferianus ed Eutyches. Anche quest’anno punteremo molto sul nostro punto di forza: il biologico e saremo presenti anche nel padiglione dell’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna che dedicherà un particolare ed importante spazio dedicato appositamente ai vini da produzione biologica”. Ci sarà inoltre anche il debutto di Vinitalybio: salone specializzato riservato ai vini biologici certificati, realizzato con la collaborazione di FederBio. L’intento è quello di valorizzare le produzioni enologiche che seguono le norme del regolamento UE, e di rispondere a una precisa domanda del mercato, in particolare nei Paesi del Nord Europa, dell’America del Nord e dell’Estremo Oriente. E’ invece su un nuovissimo prodotto che intende rilanciare la Collina dei Poeti di Santarcangelo di Romagna: una Albana Passita che, anche se ancora in minime quantità, verrà presentata proprio in questa occasione, oltre alle nuove annate di Albachiara 2013 e Riserva 2011.
Vinitaly in questa edizione punta in alto e ha investito un milione di euro per la promozione all’estero. Novità 2014 è infatti l’allestimento del Padiglione Internazionale “Vininternational”, un’area riservata alla produzione vitivinicola estera, dove sarà possibile conoscere e scoprire vini provenienti da tutto il mondo, con lo scopo di aumentare la visibilità degli espositori e di potenziare gli scambi commerciali. Già confermata la presenza di vini provenienti dai principali Paesi produttori di vino, tra cui Francia, Australia , Sud Africa, Nuova Zelanda, Ucraina, Azerbaijan, Argentina, Cile e Spagna. Russia, Slovenia e Usa sono già presenti dagli scorsi anni, rimarranno quindi rispettivamente nei padiglioni 12, 6 e 3.
In contemporanea con Vinitaly, si svolgeranno inoltre altre due esposizioni: Sol&Agrifood, la rassegna dell’agroalimentare di qualità e l’eccellenza del food con tre aree specifiche, come l’area food, l’area birre e l’area olio extravergine di oliva ed Enolitech, alla sua 17a edizione, che propone le varie tecnologie per la viticoltura, l’enologia e l’olivicoltura made in Italy.
Sull’onda del successo dello scorso anno poi, per gli appassionati, oltre che del buon vino, anche del buon cibo, anche quest’anno sarà presente il Fuori Salone di Vinitaly: “Vinitaly and the City”, un appuntamento in programma per domenica 6 e lunedì 7 aprile, al Palazzo della Gran Guardia di Verona, dalle 17:30 alle 23:00. Un ambiente allestito con classe, dove il visitatore avrà la possibilità di entrare in contatto con le eccellenze del nostro territorio, attraverso proposte golose e un’ampia selezione di oltre 300 etichette di vini nazionali. Protagonista quindi anche l’alta cucina, con un live cooking che prometterà di stupire anche i palati più raffinati e dove rinomati chef prepareranno piatti da veri gourmet. Con una spesa di 15 euro, sarà possibile combinare quattro diverse degustazioni a scelta fra vino e cibo. “Un evento da non perdere, per un’esperienza organolettica a tutto tondo” comunicano da Vinitaly.
© RIPRODUZIONE RISERVATA