Mille commercialisti da tutta Italia oggi e domani al Palacongressi di Rimini per il Convegno nazionale dedicato alla delega fiscale e ai controlli societari. Di grande rilievo il panel dei relatori, fra i quali il Viceministro delle Finanze, Luigi Casero, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi e il presidente nazionale dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili, Gerardo Longobardi.
Il pomeriggio vedrà anche lo svolgimento di incontri tematici e in particolare in tema di fisco interverrà Filippo Ricci, Consigliere dell’Ordine di Rimini con delega ai rapporti con l’Agenzia delle Entrate, sugli accertamenti basati sull’antieconomicità della gestione imprenditoriale. “Per semplificare al massimo, si parla di antieconomicità – spiega Ricci – quando un’operazione compiuta da un’impresa, seppur formalmente e sostanzialmente corretta, viene ritenuta fiscalmente ‘non congrua’ dall’Amministrazione finanziaria in quanto contraria a non meglio precisati ‘canoni dell’economia’ o ‘valori correnti di mercato’ o si allontana da cosiddetti principi di ‘normalità economica’ o di ‘logica imprenditoriale’ o di ‘gestione ragionevole’ con ciò quindi entrando a sindacare sulle scelte commerciali ed operative delle imprese. Fortunatamente, negli ultimi tempi, la giurisprudenza sta cambiando indirizzo, definendo l’antieconomicità della gestione e/o di singole operazioni d’impresa quale semplice indizio non sufficiente, da solo, a provare una presunta evasione fiscale; a tal proposito non si può non evidenziare che, in questo particolare momento storico, l’antieconomicità delle gestioni aziendali è più una condizione fisiologica che patologica”.
Nella giornata di giovedì, l’Ordine di Rimini sarà protagonista con un altro intervento, questa volta nell’ambito di una tavola rotonda sul tema del ruolo del Collegio sindacale nel sistema dei controlli, con la relazione di Giuseppe Savioli (foto), Presidente della Fondazione Ordine dei Commercialisti di Rimini. Domani sera invece è in programma al Grand Hotel di Rimini una serata di gala nel corso della quale 24 commercialisti riminesi riceveranno un riconoscimento per essere iscritti all’Ordine da oltre 45 anni. Ognuno di loro riceverà una formella in dono, Rimini Città dei Malatesti, realizzata dall’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Rimini e tratta dal bassorilievo del segno del cancro con la veduta di Rimini, che si può ammirare all’interno del Tempio malatestiano. L’immagine è quella che Agostino Di Duccio fissò su marmo fra il 1454 e il 1455 e costituisce il primo ritratto di Rimini e del suo territorio che la storia conosca.
Saranno premiati: Ennio Masini, Italo Scaramucci, Adriano Pietanesi, Caterina Ceretti Venerucci, Adalberto Bascucci, Achille Ridolfi, Biagio Rossi, Italo Ricciotti, Giovanni Minguzzi, Giuliano Ioni, Luigi Gaia, Giosuè Boldrini, Giancarlo Mantellato, Pier Francesco Gamberini, Gianfranco Amati, Giancarlo Giorgetti, Giuseppe Maria Lombardini, Giuliano Coscia, Romano Del Bianco, Roberto Volanti, Mario Ferri, Giuseppe Farneti, Pierfrancesco Fesani e Bruno Piccioni. A Ennio Masini, iscritto all’Ordine da oltre 55 anni e per 30 anni presidente del Collegio Ragionieri, tuttora partecipe della vita istituzionale dell’Ordine di Rimini, sarà conferita la carica di Presidente Onorario. Questa carica è stata fortemente voluta dall’Ordine in segno di stima e di gratitudine, per riconoscerne l’impegno a favore della categoria , ed esempio per tutti i colleghi.