• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Settembre 18, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home In primo piano

Fusione Montecolombo e Montescudo: faccia a faccia con la gente

Redazione di Redazione
29 Settembre 2022
in In primo piano, Montecolombo, Montescudo, Valconca
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

di BERNADETTA RANIERI

In questi giorni le due amministrazioni interessate hanno iniziato a incontrare la popolazione (per un totale di 10 incontri serali) per illustrare il perché e cosa porterà questa decisione. I due sindaci hanno spiegato che la proposta di fusione prende atto del fatto che negli ultimi anni i mutati rapporti tra Stato e Regioni hanno richiesto alle autonomie locali uno sforzo di riorganizzazione e riordino complessivo del proprio ruolo e del modo attraverso il quale si esercitano le funzioni di propria competenza. Ora si sta avviando a conclusione la fase, se così si può definire, “progettuale” che ha condotto, appunto, all’elaborazione di uno studio di fattibilità realizzato anche a seguito di un confronto con chi ha già concretizzato la fusione, ovvero Poggio-Torriana.

fusionemontescudo_montecolombo
Montescudo

Simili per caratteristiche territoriali e turistiche. Simili per numero di abitanti e per attività economiche. Simili per dotazioni organiche comunali e per servizi erogati. Stiamo parlando dei comuni di Montecolombo e Montescudo che, per le ragioni di cui sopra, hanno avviato il progetto di fusione così da individuare possibili risparmi e redistribuzione dei servizi sul territorio. Un percorso obbligato maturato dopo diversi incontri avvenuti lo scorso anno tra gli amministratori in carica, Eugenio Fiorini per Montecolombo ed Elena Castellari per Montescudo, la Regione e il Prefetto di Rimini. Insieme hanno ravvisato l’improrogabile necessità di avanzare questa proposta di fusione con lo scopo di razionalizzare al meglio le risorse finanziarie, economiche, patrimoniali, strumentali e umane per dare luogo ad una migliore e più efficiente gestione complessiva.

“L’obiettivo è quello di rendere edotti i cittadini su cosa significa avere un Comune unico – ha spiegato il primo cittadino di Montescudo, Elena Castellari – spiegando loro gli aspetti più tecnici, le norme e dando risposta alla questione che, forse, preoccupa di più la cittadinanza: la paura che procedere alla fusione porti a perdere servizi all’interno del proprio Comune”. La fusione porterà sicuramente a benefici per lo più economici: l’esenzione per 5 anni dal patto di stabilità; un contributo straordinario una tantum della regione per 3 anni; un contributo ordinario a fondo perduto per 5 anni; per 10 anni dalla decorrenza della fusione un contributo straordinario pari al 20 % dei trasferimenti erariali attribuiti ai medesimi enti per l’anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti ed in misura non superiore per ciascuna fusione ad 1,5 milioni di euro. “Ci sarà una fase di passaggio delicata – ha sottolineato la Castellari – e saranno i primi anni in cui ci si dovrà assestare, trovare un equilibrio, e lo Stato dà per questo 5 anni di tempo”.

“I due municipi resteranno – ha rassicurato il sindaco Fiorini – ma offriranno servizi differenti. I dipendenti comunali saranno gli stessi e anche in questo i due comuni sono quasi del tutto identici: 6 dipendenti in uno e 7 dipendenti nell’altro comune. Le 4 funzioni principali – polizia municipale, servizi informatici, suap e protezione civile – rimarranno in capo all’Unione della Valconca. Il numero di abitanti si stima che sarà di quasi 7 mila (3.400 abitanti per Montescudo, 3.500 abitanti per Montecolombo). Ci sarà la possibilità di creare un polo scolastico unico e, quindi, avere un dirigente scolastico e non dipendere più da Coriano. Si cercherà di estendere ulteriormente l’utenza dei servizi sociali. Si cercheranno di utilizzare al meglio tutti gli edifici pubblici adesso inutilizzati. Insomma, ci sarà molto da fare”.

La fusione dunque avviene con legge regionale. Pertanto, il cronoprogramma prevede che conclusa questa prima fase di colloqui con i cittadini, il 9 marzo i rispettivi consigli comunali chiederanno parere alla Regione con la presentazione dello studio di fattibilità. Si attenderà il riscontro della Giunta Regionale, del Consigliere Regionale di riferimento e del Consiglio Provinciale. Quando il progetto di legge acquisisce un giudizio favorevole di meritevolezza da parte del Consiglio regionale, la Giunta regionale delibera il referendum consultivo delle popolazioni interessate e il relativo quesito. I cittadini saranno chiamati non solo a decidere sul “sì – no” alla fusione, ma anche a scegliere il nome del nuovo comune. Già il 5 febbraio avevamo dato notizia di un possibile nome, Monteconca, ma si sta costituendo anche il Comitato “Montecolombo-Montescudo” , volto a non cambiare assolutamente il nome del nuovo comune, ma utilizzarli entrambi. Saranno comunque gli storici interpellati dai due comuni a fornire le tre alternative che si troveranno sulla scheda referendaria. “La cosa certa è che se in uno dei due Comuni vincerà il “NO” – continua Fiorini – come da accordi già presi con Montescudo, la fusione non si farà”.

Gli incontri andranno avanti martedì 24 febbraio a Valliano (Rist.Zì Teresa), mercoledì 25 a Osteria Nuova (Rist. Magna Fort), giovedì 26 al Castello di Albereto, venerdì 27 alla scuola materna di Taverna, lunedì 2 marzo nella sala parrocchiale di San Savino. Per concludersi venerdì 6 marzo al Teatro di Montescudo alla presenza dell’onorevole Tiziano Arlotti e dell’ass. regionale Emma Petitti.

 

 

 

Tags: fusioneincontriMontecolombomontescudosindaci
Articolo precedente

La mostra di Sgarbi a Bologna raccoglie la “crème” dell’arte italiana

Articolo seguente

In Italia cala la libertà di stampa: siamo 73esimi su 180

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Epimaco (Pico) Zangheri
In primo piano

Riccione. Addio a Pico, un grande riccionese. Narrato la città con la fotografia. Funerale il 16 settembre

14 Settembre 2025
Giorgio Armani (11.7.1934 - 4.9.2025)
In primo piano

Misano Adriatico. Addio a Giorgio Armani, da bambino ed adolescente in vacanza a Misano alla colonia Piacenza

5 Settembre 2025
Saludecio, l'osservatorio astronomico
Eventi

Valconca, gli eventi dal 2 al 7 settembre

2 Settembre 2025
La Rocca di Verucchio
In primo piano

Verucchio. Quel “genio” di Adalberto Pazzini ricordato con una mostra dal 6 settembre al 6 gennaio

2 Settembre 2025
In primo piano

Rimini. Emergenze ambientali: il nucleare

29 Agosto 2025
Mario Draghi
In primo piano

Rimini. Meeting, l’intervento di Mario Draghi: “Trasformare lo scetticismo in azione”

23 Agosto 2025
Bellaria Igea Marina

Rimini. Concessioni balneari, perché l’Italia rischia sanzioni da parte dell’Unione europea?

22 Agosto 2025
In primo piano

Rimini. Tre giorni con don Oreste Benzi nel centenario della nascita. Presente il cardinal Matteo Zuppi

20 Agosto 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

In Italia cala la libertà di stampa: siamo 73esimi su 180

Sicurezza, amministrazioni locali sole. Il "brutto film" della nuova Questura

Il dialetto: il DNA di una società

Tutto esaurito per Bottura a Casa Artusi, sala colma di giovani aspiranti chef

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Rimini. Il sindaco Sadegholvaad ha dato il benvenuto ad Ugo Poggi nuovo comandante della Guardia di Finanza e salutato il comandante uscente Alessandro Coscarelli 17 Settembre 2025
  • Riccione. Fondazione Marco Simoncelli dona un arco radiologico digitale all’ospedale di Riccione 17 Settembre 2025
  • Civivo, volontari in azione nelle scuole di Rimini per l’avvio dell’anno scolastico 17 Settembre 2025
  • Bologna. La pasticceria Laganà compie 70 anni… quella seconda casa a Misano Adriatico 17 Settembre 2025
  • Riccione. I 95 anni di Pico. Gli auguri di Edmo 17 Settembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-