• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
sabato, Dicembre 13, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Economia

Il pastificio Ghigi finisce al colosso Zara. L’ultimo salvataggio è del tandem Ciotti-Fabbri, un disastro industriale ed urbanistico

Redazione di Redazione
10 Settembre 2015
in Economia, In primo piano, Morciano
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A
ghigi-inaugurazione
La folla accorsa nel 2013 per l’inaugurazione del nuovo stabilimento (Foto De Angelis)

 

Un colosso veneto della pasta nuovo socio forte del pastificio Ghigi. Pasta Zara, gruppo di Treviso che se la cava non bene benissimo, ha preso sotto il suo ombrello l’azienda morcianese-sanclementese. Quest’anno dovrebbe fatturare, Pasta Zara, 280 milioni di euro (erano 263 nel 2014). Impiega 440 persone ed esporta il 98 per cento della produzione. Con la sua bandiera in 108 nazioni. L’ingresso dei nuovi soci era un passaggio quasi obbligato per la storica azienda romagnola che dalla metà degli anni Sessanta è in balia degli uomini e del loro nulla; veniva, la Ghigi di San Clemente dei Consorzi agrari, da 3 anni conti in rosso. E da un poderoso investimento con linee produttive all’avanguardia. La speranza è che il marchio che ha reso famoso Morciano in Italia e creato ricchezza in Valconca per più di un secolo possa ripartire con progetti solidi. Pasta Zara è stata fondata più di un secolo fa dalla famiglia Bragagnolo che in quattro generazioni ha saputo trasformare un piccolo laboratorio artigianale in un’azienda di dimensioni mondiali. Alla Ghigi, per inciso, è successo l’esatto contrario.
Gli indicatori economici  affermano che va. Nel 2013, il fatturato è stato di 235 milioni di euro (più 14% circa rispetto al 2012). Ha tre stabilimenti in Italia (Riese in Veneto, Muggia in Friuli Venezia Giulia e Rovato in Lombardia). Lavorano 362 giorni l’anno (con il benestare sindacale); producono a ciclo continuo 22 linee di pasta. Il 14,5% della pasta secca italiana consumata nel mondo è prodotta da Pasta Zara, un
risultato che mette l’azienda al primo posto tra gli esportatori italiani, con il proprio marchio e come terzisti, e al secondo posto tra i produttori in Italia. Pasta Zara è da sempre orientata all’export, fin da quando nel 1932 scelse la Dalmazia, allora italiana, per espandersi sul mercato dell’est; esperienza terminata con la Seconda Guerra Mondiale e la confisca di Tito.

 

Ghigi, un po’ di storia. Fondata nel 1870 nella Morciano vecchia, l’azienda è sempre cresciuta. La massima espansione è a cavallo tra gli anni ’50 e ’60. Ha una squadra di ciclisti professionisti (anche il campionissimo Coppi ne veste i colori) e fa pubblicità su Carosello. Negli anni Sessanta i fratelli si dividono. Angelo va a Rimini e costruisce un nuovo stabilmento; i ruderi si possono scorgere ancora oggi sulla superstrada per San Marino, a metà strada tra autostrada e Cerasolo. A Morciano resta Emilio, persona buona ma non all’altezza del ruolo. Nei primi anni ’70 iniziano una serie di salvataggi di stato. Entra nell’orbita delle cooperative verdi (cioè legate alla cultura del Partito repubblicano). Nulla. L’azienda si avvita su se stessa, bruciando immani risorse. L’ultimo salvataggio è del tandem Giorgio Ciotti- Nando Fabbri (sindaco di Morciano e presidente della provincia). Altro disastro industriale ed urbanistico. Bastava ascoltare Battazza, allora all’opposizione, per evitarlo.

Tags: cessioneclaudio battazzagiorgio ciottinando fabbripastificio ghigizara
Articolo precedente

Clandestino e pregiudicato, ancora violenza sulla ex compagna

Articolo seguente

Si ribalta pulmino, bambini a bordo: nessun ferito grave

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Vignetta di Cecco
Economia

Rimini. Legacoop Romagna: “Antonio Patuelli ha ragione, senza infrastrutture non si cresce”

12 Dicembre 2025
Agosto
In primo piano

Riccione. Anselmo Giardini presenta il calendario 2026 il 13 dicembre in viale Lazio 45. Titolo: “Tempo presente” (Sant’Agostino): 12 tavole mozzafiato

11 Dicembre 2025
Il tenore riccionese Gian Luca Pasolini
Focus

Riccione. Il tenore Gian Luca Pasolini in tre grandi concerti natalizi: due a Mosca ed uno a Pisa (col grande basso morcianese Mirco Palazzi)

9 Dicembre 2025
Beatriz Colombo
Economia

San Giovanni in Marignano. Colombo: “Crisi Aeffe (Moschino, Alberta Ferretti e Pollini): difendere marchi e lavoratori”

9 Dicembre 2025
In primo piano

Montecolombo. “Un vagito nella notte” di Carlo Tedeschi a Locarno, Santa Margherita Ligure, Rimini, in Puglia e in Sicilia

8 Dicembre 2025
In primo piano

Pesaro. Ferruccio Mengaroni, quel ceramista con lo spirito del Rinascimento

5 Dicembre 2025
Il gruppo consiliare Rinascita per Morciano
Focus

Morciano. Rinascita per Morciano: “La crisi della maggioranza è dovuta al sindaco Giorgio Ciotti”

3 Dicembre 2025
DAY STASH e GIANLUCA SPADONI
Economia

Riccione. Gianluca Spadoni: “La guerra ed il caro energia preoccupano più dei dazi”

3 Dicembre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Si ribalta pulmino, bambini a bordo: nessun ferito grave

A Perticara la Sagra della polenta e dei frutti del sottobosco

Il Rimini calcio si "salva": F.lli Franchini da creditore a sponsor dei biancorossi

Addio tra Banca Carim e il suo direttore generale

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • La ragazza stuprata a Roma fuori dalla metro… 12 Dicembre 2025
  • Rimini. Anche una delegazione di Cia Romagna alla marcia di Bruxelles il 18 dicembre: Pac inaccettabile, l’Europa ascolti gli agricoltori 12 Dicembre 2025
  • Natale a Gabicce Maremonte: gli eventi del 13 e 14 dicembre 12 Dicembre 2025
  • Rimini. Legacoop Romagna: “Antonio Patuelli ha ragione, senza infrastrutture non si cresce” 12 Dicembre 2025
  • Rimini diocesi, sette nuovi diaconi 12 Dicembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-