Un appuntamento attesissimo con un grande storico dell’arte come Antonio Paolucci che, nato a Rimini a conflitto mondiale appena iniziato, si è distinto per le opere e i ruoli istituzionali di primissimo piano che ha ricoperto nella sua lunga e straordinaria carriera che, tra le altre, l’ha visto essere stato ministro per i Beni culturali e ambientali nel Governo Dini, soprintendente per il Polo museale fiorentino, direttore dei Musei Vaticani. La sua conferenza si sposta al Teatro degli Atti la, “Sigismondo e Agostino di Duccio nel Tempio malatestiano”, il 30 novembre ore 17.
Ad Agostino di Duccio, che nel Tempio malatestiano ha lasciato la testimonianza più alta della propria opera, Paolucci dedica la dissertazione “Sigismondo e Agostino di Duccio nel Tempio malatestiano” che conclude l’edizione 2017 del ciclo di incontri “Mente locale” che, nel 600mo anniversario della nascita, quest’anno è stato dedicato alla figura di Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini e tra gli indiscussi protagonisti del Rinascimento italiano.
Teatro degli Atti, Via Cairoli 42 – Rimini (ingresso libero)