Nulla di statistico; nulla di scientifico. La realtà non raccontata dall’inappellabile argomentazione dei numeri che tengono lontano: “Lei con capisce nulla”, “lei si sbaglia”, “non è così…”. La sensazione è che un po’ ovunque i seggi siano stati presi d’assalto. Bel segnale ad una classe politica che ha ridotto la campagna elettorale all’inutile ed arretrato insulto reciproco. Hanno ridicolizzato la nobiltà dell’impegno pubblico che richiede tensione morale, competenze, rispetto, educazione, correttezza…
A Rimini, alle 12, l’affluenza era al 20, 2 per cento (22,2 i maschi e 18,4 le donne)