Norina Angelini
Tre concerti accompagnati da degustazioni di vino del territorio. I protagonisti indiscussi del nuovo appuntamento con “Itinerari musicali”, il tradizionale ciclo di concerti primaverili organizzati a Morciano di Romagna dal maestro Filippo Dionigi. Per il titolo dell’edizione di quest’anno, la sesta, è stato scelto un celebre valzer del compositore austriaco Johann Strauss: “Donne, vino e canto” (in tedesco Wein, Weib und Gesang). La rassegna è un viaggio alla scoperta dell’universo femminile nelle sue diverse declinazioni. Il tutto accompagnato dalle note e della voce di celebri artisti del territorio e dalla degustazione di vini dell’azienda agricola ‘Panoramica’. Tre i concerti in programma (dal 15 aprile, ogni domenica, dalle 18 alla sala del Lavatoio di via Concia.
Ad aprire le danze, domenica 15 aprile, Romina Capitani e Andrea Di Donna, con il loro “Easy to love”.
Il 22 aprile, Norina Angelini e Daniela Giovanetti, che propongono “Il Tango dell’anima”: due voci femminili ed un pianoforte in un viaggio sospeso tra sogno, nostalgia, amore e morte. Le musiche di Astor Piazzolla, Gerardo Matos Rodriguez, Rosita Melo, Meri Lao, Ariel Ramirez e le parole di Jorge Luis Borges, Pablo Neruda, Horacio Ferrer e Alfonsina Storni evocheranno e ricreeranno i luoghi e le atmosfere dove, oltre cent’anni fa, nacque e si espresse il tango.
Appuntamento conclusivo il 29 aprile con “Qual fiamma avea nel guardo” in compagnia del soprano Gladys Rossi e del pianista Davide Cavalli. I due artisti con le arie dei compositori più celebri: Mozart, Bellini, Puccini, Verdi, Liszt, Leoncavallo. Gladys Rossi ha iniziato lo studio del canto nel 2002 e ha debuttato nel 2004 al Teatro di Busseto in Rigoletto nel ruolo di Gilda. Nel 2015 si è esibita con grande successo al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo insieme a Josè Carreras nell’opera contemporanea El Juez composta da Christian Kolonovits. A gennaio e febbraio di quest’anno ha preso parte alle produzioni di Bohème al Teatro San Carlo di Napoli e La Fille du régiment al teatro Giuseppe Verdi di Trieste. Davide Cavalli ha cominciato gli studi di pianoforte con Alfredo Speranza, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. Musicista eclettico, si è esibito come solista e in formazioni da camera presso prestigiosi enti ed istituzioni musicali.