Patrizia Deitos
Grande jazz nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro il 6 luglio, ore 21. Simone Giannotti Jazz Septet incontra Antonio Maria Magro. Ospite speciale. Patrizia Deitos. Spettacolo intitolato “Voci dalla Penombra”, durante il quale verrà rappresentata una felice contaminazione tra Jazz e Prosa attraverso il duplice e affascinante incontro della Voce Recitante di Antonio Maria Magro con il Jazz di Simone Giannotti e il suo settetto.
Elaborazione libera su temi complessi che affondano la loro traccia nella profondità del sentire umano più autentico, nella complessità del sogno e del mondo onirico e nel contrasto tutto contemporaneo con la realtà complessa e articolata di oggi, mediatica e tecnologica, che non è più in grado di “contenere” le voci nascoste, le “voci del silenzio”, la parte più celata ma più autentica dell’animo umano.
Le musiche originali di Simone Giannotti sono la risposta più suggestiva a queste tematiche. Giannotti è uno dei jazzisti italiani più di nicchia; figura schiva, raffinata e introspettiva, sempre alla ricerca di nuove sonorità e nuovi climi, nuove contaminazioni. Contrabbassista tra i più apprezzati e notevole polistrumentista. Ha quattro lauree al conservatorio “Rossini” di Pesaro ed è figlio di musicisti.
Uno degli autori è Luciano Torrelli, valente autore di radiodrammi per la RAI e per la RSI (RadioTelevisione svizzera) che ne corso degli ultimi 30 anni ha scritto le cose più pregevoli e innovative del settore.
L’altro è Carlo Maria Milazzo, romanziere di punta della nuova scuola alternativa italiana che pubblica da anni per la casa editrice “Tracce”.
Testi forti che segnano, che scuotono l’animo dalle radici e che restano bene impressi nella mente di chi ne fruisce. Tutti tratti, tra l’altro, dal programma televisivo in 53 puntate “I Viaggi dell’Anima” per RAI- NOTTE. Magro ne era attore e regista.
Lo SPETTACOLO-CONCERTO ha una durata di un’ora e trenta minuti divisi in 2 parti di 45 minuti ciascuna.
Nello spettacolo sono elaborati, insieme a qualche sparuta “pillola” di saggezza (a fare da contraltare) alcuni temi ricorrenti rivisitati in chiave dissacrante (sessualità, potere, denaro, arte, amore).
Nessuna indicazione, nessun messaggio. Solo delle “istantanee” su ciò che ci circonda per invitare a riflettere. E il Jazz è visto dagli autori come l’unica forma musicale che può portare degnamente per mano chi si addentra in questa sorta di vero e proprio viaggio onirico. Proprio per la innumerevole quantità di registri che può toccare nei suoi sviluppi tematici.
Non vi è bisogno di presentazione per Antonio Maria Magro che è stato per 20 anni una delle voci più importanti della prosa radiofonica italiana per RAI e RadioTelevisione svizzera, con all’attivo quasi cinquecento produzioni come protagonista o comprimario. Migliaia e migliaia di ore di trasmissione di grande Prosa a fianco dei più grandi interpreti italiani.
Special Guest: Patrizia Deitos. Prestata al canto dalle passerelle dell’Alta Moda (che ha vissuto come top model) è diventata ora una raffinata interprete di jazz dalla timbrica profonda e sensuale. Una voce ed una presenza decisamente seducenti.
Lo spettacolo sarà l’unica anteprima estiva prima del tour nazionale che partirà nella prossima stagione teatrale dal Fulgor di Rimini.