Gimmi Baldinini
Baldinini, il noto marchio di scarpe, nel 2017 ha fatturato oltre 100 milioni di euro e per il 2018 prevede un’ulteriore crescita, tenendo conto anche del traino della Russia, mercato che assorbe il 60% delle vendite e ospita circa 130 monomarca Baldinini.
Per il noto imprenditore Gimmini Baldinini Salvini è sensibile alle cause degli imprenditori. Dice: “Matteo Salvini lo conosco bene e da anni. È venuto a visitare la mia azienda a San Mauro Pascoli (Rimini) nel distretto produttivo calzaturiero del Rubicone. In termini di politica economica, interna ed estera ha le idee chiare. Per esempio sull’importanza del mercato russo per l’industria italiana”.
“Invece di valorizzare un mercato per le nostre imprese – prosegue caustico Baldinini – lo abbiamo penalizzato e abbiamo mandato via dei funzionari dal consolato russo. Facciamo di tutto per andare contro gli interessi del nostro stesso Paese. La Russia ci dava tantissimo lavoro; ma ora in quel Paese siamo diventati antipatici. Con Salvini al governo sono certo che cambieremo rotta, in base alle posizioni espresse a livello più o meno ufficiale dal leader del Carroccio nei confronti di Putin e della Russia”.
“Quando si ha un marchio forte come il nostro – conclude Baldinini intervistato da Klaus Davi – è giusto sfruttarlo e costruire intorno al brand tanti progetti, sempre nuovi, per sorprendere i consumatori. La Russia ci ha capito e, da ben 35 anni, ci lavoriamo molto bene”, dichiara Gimmi Baldinini, già console onorario dell’Italia in Russia, nominato dal premier Putin.