Una delle due opere di Guido Cagnacci
Riconoscimento internazionale al Museo di Saludecio e del Beato Amato, il secondo per importanza nel Riminese dopo il Museo della Città di Rimini, per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018; la mostra temporanea “Un leone col rossetto: il Lion di Andy Warhol” ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di iniziativa meritevole per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Il Museo conserva opere di livello mondiale; le maggiori sono due capolavori giovanili di Guido Cagnacci, tra i massimi pittori del ‘600.
Già nel maggio scorso, in concomitanza della Festa di Santo Amato, l’esposizione “Confronti d’Arte. Da Battistello Caracciolo, una copia del San Giuseppe con Gesù Bambino” aveva ottenuto l’importante attestato culturale. In questo caso, oltre alla conferma della qualità delle diverse attività culturali costruite appositamente per il Museo saludecese, c’è la novità di un premio al dialogo verso il contemporaneo.
C’è ancora un po’ di tempo -fino al 13 gennaio- per poter di ammirare l’opera grafica del maestro della Pop Art e, sempre fino al 13 -quale riconoscimento del valore della Pace- anche il piccolo reperto della Prima Guerra Mondiale esposto con il titolo “Fratelli. Il bicchieri di latta di un soldato di trincea”.
Inoltre anche se non è stato ancora presentato al pubblico, è già allestito nelle sale del Museo di Saludecio un Presepio del tutto particolare: fatto di singoli episodi che si riuniscono in un insieme di opere create da Ilario Fioravanti.
Per le Festività Natalizie il Museo di Saludecio e del Beato Amato è aperto come di consueto tutte le domeniche dalle ore 15 alle ore 17 e osserverà un’apertura straordinaria per la Festa di Santo Stefano, venerdì 26 dicembre con il medesimo orario.
Per informazioni: museo.santo.amato.saludecio@gmail.com