“Epica” apertura a Misano del ciclo di conferenze con Umberto Galimberti il 4 settembre al teatro Astra, che quest’anno hanno come tema “J’accuse”. Pieno dentro e fuori davanti al maxischermo sul viale d’Annunzio. Si calcola che abbiamo assistito all’evento circa 1000 persone. Teatro Sold -aut già alle 20,00 quando i vigili urbani hanno chiuso le porte dell’Astra, non senza proteste da parte del pubblico arrivato anche da fuori regione. Potente, empatico, passionale la lectio del filosofo ha catturato l’attenzione del pubblico. Dice Galimberti che la lettura e l’interpretazione che Nietzsche fornisce in merito al “male dell’Occidente” sono estremamente attuali e dovrebbero essere un monito per chi occupa i posti di potere, in quanto già allora il problema che secondo Nietzsche affiggeva maggiormente la società occidentale era la corruzione e il decadimento progressivo dei valori morali. Forse, dice Galimberti, sta giungendo a compimento il senso espresso da più di duemila anni dalla nostra cultura che, come dice il nome, è “occidentale”, cioè “serale”, avviata a un “tramonto”, a una fine.