Il rendering
Finalmente. Dopo decenni di abbandono, si mette mano a Conchiglie Hotel: ricettivo, residenziale e centro benessere.
L’intervento consiste nella realizzazione di un complesso con funzioni miste quali ricettivo, residenziale e
benessere legato al tema dell’acqua, condizione essenziale non solo per la ripartenza dell’attiva alberghiera
ma per rendere viva ed attiva l’intera area anche al fuori della stagione turistica estiva.
L’introduzione della residenza quindi non solo come supporto finanziario alla ristrutturazione dell’hotel,
superando quindi la logica del condhotel, ma bensi’ come opportunita’ per rivitalizzare l’area 365 gg
all’anno. Su questa linea si inserisce pure la spa ed il water-park indoor dell’hotel che saranno accessibili
agli utenti e quindi all’intera cittadinanza anche durante eventuali periodi di chiusura dell’attiva principale.
Particolare attenzione è stata prestata all’aspetto ambientale con l’obbiettivo di realizzare un vero e proprio
cambio di micro-clima dell’area, attraverso un importante intervento di de-sealing (de-sigillatura delle aree
esterne pavimentate tale da incrementare le aree permeabili del 27% da 7.874 mq a 10.000 mq) e
l’inserimento quasi ovunque di giardini pensili e sulle nuove strutture di verde verticale.
Sotto il profilo energetico verranno introdotte fonti di energie rinnovabili (cogenerazione+fotovoltaio) in
linea con gli obbiettivi del protocollo di Kyoto tali soddisfare oltre il 65% dell’intero fabbisogno.
L’intervento edilizio piu’ consistente riguarda l’hotel (13.500 mq circa), il cui fabbricato principale verra’
ristrutturato, migliorato sismicamente ed ammodernato, mentre la dependance verra’ completamente
demolita e ricostruita nella misura tale da passare da una ricettivita’ complessiva di 136 camere (233 posti
letto) a 198 camere (582 posti letto), realizzando quindi il piu’ grande hotel della riviera Romagnola.
Inoltre verra’ completamente ridefinito il format dell’hotel passando da una struttura che si rivolgeva ad un
turismo congressuale, di certo non il piu’ adatto a massimizzare le potenzialita’ di tale struttura, ad un
struttura che si rivolge al turismo delle famiglie mutuato con il tema dell’acqua e del wellness. Da cio’
l’intervento radicale nel piano seminterrato ed interrato di eliminazione degli spazi congressuali a favore di
una spa di 750 mq circa ed un water-park indoor di 1.260 mq circa, che come detto saranno accessibile
tutto l’anno.
Sotto il profilo architettonico sono stati esaltati i forti caratteri razionalisti, rimarcando i segni lineari e puliti
originari, rispettando così anche la connotazione storica in cui è nato il fabbricato.
Pure il water-front (130 metri) sara’ soggetto ad un intervento radicale sia per quanto riguarda la parte
privata (30 metri di profondita’, quindi dune escluse) sia per l’asse ciclo-pedonale pubblico che verra’
completamente ristilizzato con l’utilizzo di materiali naturali (del tipo listelli di legno), un cambio di
percorso del tipo sinusoidale che ripercorre la forma delle onde marine ed infine l’inserimento di un filtro
di verde. Cio’, unitamente ad un cambio di pavimentazione dell’asse stradale (in materiale lapideo) e della
pubblica illuminazione, contribuira’ a cambiare radicalmente l’immagine dell’ingresso a nord del Comune di
Riccione determinando un vero e proprio nuovo modulo di lungomare che teoricamente potrebbe essere
esteso in futuro sino a piazzale Azzarita.
Nella spiaggia privata, oltre all’area lettini, i giochi d’acqua e per bambini, e’ prevista la realizzazione di una
piazza centrale polivalente adatta all’organizzazione di eventi aperti anche al pubblico esterno all’hotel.
Non vi e’ alcun aumento di superficie utile se non una razionalizzazione di quella esistente, il tutto in
coerenza con le linee guida della Soprintendenza.
Il nuovo edificio residenziale (3.157 mq circa) nasce dall’idea di creare un elemento architettonico immerso
nel verde, sia attraverso alberature d’alto fusto presenti nell’area di pertinenza, che dalla vegetazione
disposta lungo i terrazzi e sul tetto. L’alternanza di terrazzi trapezoidali uguali a due a due crea giochi di
luce lungo tutta la facciata principale, ottenendo così a seconda dell’orientamento zone ombreggiate e
zone soleggiate. Tutti i prospetti saranno caratterizzati da arbusti sempreverdi messi a dimora in terrapieni che si sviluppano lungo tutto il perimetro dei terrazzi; la scelta delle specie avverrà tenendo conto
dell’orientamento e dell’azione dei venti marini.
Lo sviluppo in verticale dell’edificio per un totale di 9 piani (30 metri) contribuira’ in maniera determinante
a caratterizzare e riqualificare la sky-line di Riccione.
L’edificio sara’ dotato di 46 posti auto pertinenziali, a fronte di una dotazione minima di 42 determinati
dall’applicazione della normativa del vigente RUE. Parte di questi verranno realizzati nell’are esterna,
sempre con sottofondo permeabile.
Si evidenzia che la quota di residenza pari a circa il 18% dell’intero intervento e’ molto inferiore rispetto
all’aliquota massima prevista dalla legge sul condhotel (40%, pari a 5.400 mq circa nel caso in oggetto).
Verranno realizzati e ceduti al Comune standard pubblici per un totale di 4.978 mq, circa 1.435 mq in piu’
rispetto alla dotazione minima di legge pari a 3.543 mq (pari all’aumento di superficie edificata del
progetto). Per quanto riguarda il verde pubblico, si interverrà riqualificando il patrimonio arboreo
esistente, salvo alcuni abbattimenti necessari per alberature deperenti, malformate e/o per motivi
fitosanitari. Tutta la superficie del parcheggio pubblico sarà realizzata con materiali permeabili ed in
particolare l’area adibita agli stalli e aree di manovre sara’ costituita da vari strati che andranno a garantire
sia la fertilità che la tenuta carrabile del terreno. Il tutto tale da rendere quasi impercettibile il passaggio dal
parco al parcheggio. Infine verra’ ceduta al Comune pure la casa colonica e relativo terreno pertinenziale