Emma Petitti, assessore regionale al Bilancio
Adeguamento anti-sismico per le scuole, dalla Regione 7,7 milioni. L’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti: “Un pacchetto di risorse alla Regione Emilia-Romagna che mette al centro il diritto allo studio e la sicurezza degli studenti. Una bella risposta alle famiglie e agli alunni”
Quasi 100 milioni di euro per riqualificare le scuole dell’Emilia-Romagna, di cui circa 7,7 milioni di euro per gli istituti del territorio riminese.
Il finanziamento è stato concesso alla Regione Emilia-Romagna dalla Cassa Depositi e Prestiti nell’ambito del programma di edilizia scolastica 2018-2020 ed è il frutto del protocollo di intesa con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il ministero dell’Economia e delle finanze, la Banca europea per gli investimenti e la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa.
Un pacchetto di risorse grazie a cui possono essere realizzati lavori di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico e efficientamento energetico su 106 edifici scolasti di proprietà degli enti locali.
Per l’esattezza, 7.697.531 euro sono destinati a sei scuole nel riminese.
2.765.500 euro alla Provincia di Rimini per interventi di adeguamento sismico del polo scolastico Savioli-Volta-Fellini di Riccione, 700.000 euro al Comune di Santarcangelo per una costruzione nella Nuova Scuola infanzia Canonica, 130.848 euro al Comune di San Clemente per l’adeguamento sismico della Scuola Primaria S. Andrea in Casale, 2.751.183 euro al Comune di Riccione per una costruzione nella Nuova Scuola primaria Panoramica, 450.000 euro al Comune di Poggio Torriana per interventi di adeguamento sismico della Scuola primaria G. Turci e 900.000 euro al Comune di Rimini per alcuni lavori nella scuola primaria Ferrari.
“Una bella risposta agli studenti e alle famiglie che mette al centro il diritto allo studio e la sicurezza dei ragazzi – dichiara l’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti -. In questi anni abbiamo lavorato con determinazione per rendere le nostre scuole più belle e sicure che significa puntare puntare al contempo sul benessere degli alunni e l’innovazione della didattica”.