Il vescovo lambiasi benedice l’immagine
A Villa Maria il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi scopre l’immagine della venerabile Carla Ronci.
Cerimonia semplice e raccolta, mercoledì 11 dicembre nella Cappella della Casa di Cura Lambiasi ha scoperto l’immagine della Venerabile. Posta alla sinistra dell’altare, l’immagine di Carla Ronci arriva a Villa Maria grazie all’iniziativa intrapresa da un ristretto gruppo di amici e parenti della venerabile a pochi mesi dalla celebrazione del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta nella Casa di Cura il 2 aprile del 1970.
“Siamo qui – ha detto Lambiasi – per benedire questo segno che viene posto in sua memoria e siamo qui anche per chiedere a Carla che non si stanchi di darsi da fare per tutti quelli che qui operano e che sono ricoverati e che hanno bisogno di quella speranza senza la quale la sofferenza rischia di essere un peso insopportabile”.
Nelle vicinanze dell’ altare, i visitatori troveranno un piccolo cesto contenente diversi foglietti colorati. Ognuno di questi riporta una frase tratta dai “diari” di Carla Ronci. Parole che sono state definite “piene di luce” e “di mistica tenerezza”, in grado di trasmettere la levatura spirituale della Venerabile.
La presidenza della Casa di Cura ha accolto favorevolmente l’iniziativa perché a Villa Maria ci sia una “presenza spirituale” di Carla Ronci e per esprimere vicinanza ai pazienti e a tutti coloro che raggiungono la Cappella, perché ci sia un effettivo momento di sollievo, di pace e una rapida e completa guarigione.
“Siamo qui – ha detto Lambiasi – per benedire questo segno che viene posto in sua memoria e siamo qui anche per chiedere a Carla che non si stanchi di darsi da fare per tutti quelli che qui operano e che sono ricoverati e che hanno bisogno di quella speranza senza la quale la sofferenza rischia di essere un peso insopportabile”.
Nelle vicinanze dell’ altare, i visitatori troveranno un piccolo cesto contenente diversi foglietti colorati. Ognuno di questi riporta una frase tratta dai “diari” di Carla Ronci. Parole che sono state definite “piene di luce” e “di mistica tenerezza”, in grado di trasmettere la levatura spirituale della Venerabile.
La presidenza della Casa di Cura ha accolto favorevolmente l’iniziativa perché a Villa Maria ci sia una “presenza spirituale” di Carla Ronci e per esprimere vicinanza ai pazienti e a tutti coloro che raggiungono la Cappella, perché ci sia un effettivo momento di sollievo, di pace e una rapida e completa guarigione.