Verucchio, teatro Pazzini, il cartellone
Sabato 16 febbraio (ore 21,15) si ride con Max Paiella e il suo “Paiella per tutti…offro io”. Lo spettacolo comico-musicale è il racconto di un cantautore un po’ ingenuo alle prese con i discografici. Max si presenta a diversi produttori musicali e propone le sue canzoni ma non vengono apprezzate. Un bel giorno però trova la sua strada e inizia a comporre canzoni sull’esempio dei grandi artisti italiani. Sentiremo canzoni baglionate, cocciantate, albanate, tizianoferrate, paolocontate, battiatate, tiromancinate, califanate. Ed anche dolcenerate, nanninate, vibrazionate, negramarate…
Sabato 2 marzo (ore 21,15) Enrico Lo Verso in “Uno, Nessuno, Centomila” dal romanzo di Luigi Pirandello, PREMIO FRANCO ENRIQUEZ 2017 – Alla regia e all’interpretazione
PREMIO DELIA CAJELLI per il Teatro 2018
L’omaggio a Luigi Pirandello, attraverso l’adattamento teatrale del più celebre dei suoi romanzi: la storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita a partire da un dettaglio minimo insignificante. Il pretesto è un’osservazione banale che viene dall’eterno. I dubbi di un’esistenza si dipanano intorno ad un particolare fisico. Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del SE’ autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si riapre come in un gioco di scatole cinesi, e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila per cercare l’uno a volte può significare fare i conti con il nessuno.
Venerdì 8 marzo (ore 21,15) si celebrano le donne con la Compagnia Fratelli di Taglia e “Donna, lirica…onirica”: nella giornata della Festa della Donna, una serata interamente dedicata a LEI per ricordare che tanti passi sono già stati fatti ma le donne risultano ancora oggi discriminate e la strada da percorrere per una uguaglianza sociale è ancora lunga.
Spettacolo di narrazione con canto lirico, tessuto aereo e fusion dance, per parlare delle donne, per celebrare le donne che con il loro coraggio hanno saputo cambiare le loro sorti e quelle di un’intera società. Una festa, dove i racconti di Franca Rame, Stefano Benni, Amnesty International, poesie di Alda Merini, Jacques Prévert, narrati da Marina Signorini e Patrizia Signorini si alterneranno a momenti di puro virtuosismo artistico, il bel canto Lirico del mezzosoprano Daniela Bertozzi, le magiche atmosfere create da Irina Dainelli e Elias Moroncelli sul tessuto aereo e la sensuale Fusion Dance di Valentina Giglio.
Sabato 30 marzo (ore 21,15) si chiude la stagione con Chronos3 e “Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono” di Emanuele Aldrovandi – Premio nuova drammaturgia Pier Vittorio Tondelli Riccione 2013.
Un brechtiano spettacolo scandito in quadri che cerca di esplorare la realtà delle seconde generazioni di immigrati in Europa e apre a squarci di riflessione sulle dinamiche sociali del multiculturalismo nell’Europa contemporanea con un approccio talvolta empatico talvolta concettuale. L’obiettivo ultimo è quello di esplorare il mistero che circonda questi fatti contemporanei, approfondendone le dinamiche sociali ma soprattutto le strutture tragiche e archetipe con ironia e originalità.