Cristian Paolucci, segretario Pd di Coriano
Pd di Coriano, nuova segreteria
Dice il segretario Cristian Paolucci: “Sono molto contento di comunicare che, da pochi giorni, abbiamo costituito la nuova segreteria del Partito Democratico di Coriano. Un gruppo coeso di attivisti che, insieme a me, ha voglia di condividere idee per cercare risposte ai problemi che ciascuno di noi, vive quotidianamente, spesso in modo frustrante, senza avere alcuna voce in capitolo sulle scelte che interessano la comunità.
Questi anni di immobilismo hanno reso il nostro territorio sempre più isolato sia socialmente che culturalmente. È tempo di guardare oltre questa giunta che, chiusa e arroccata nelle ‘mura’ del Comune, fa cadere dall’alto i provvedimenti che impattano sulle nostre vite, senza nessun coinvolgimento dei cittadini.
Noi vogliamo pensare insieme ai corianesi cosa è giusto fare per migliorare il futuro di Coriano. Dobbiamo tornare a confrontarci, a dialogare sulle decisioni che riguardano noi e la collettività, solidalmente”.
” L’antennone 5G che potrebbe nascere tra il Castello Malatestiano e il Cimitero, alto ben 35 metri – continua Paolucci – è l’esempio di una scelta fatta dai nostri amministratori senza nessun coinvolgimento dei corianesi. Scelta sbagliata da tutti i punti di vista. Sì al futuro digitale e alla tecnologia, ma solo in armonia con il territorio e l’ambiente, che a Coriano rappresenta la natura rurale del paese e una bellezza da salvaguardare. Niente di tutto ciò se l’antenna venisse collocata vicina al Castello, deturpando irreparabilmente il contesto paesaggistico.
Tanti i temi in discussione, un altro esempio è la chiusura della Casa Anziani che, dopo anni, è ancora abbandonata a sé stessa e non ha avuto nessuna riqualificazione.
Presto partiremo con la “campagna di ascolto” su queste e altre questioni importanti per chi vive Coriano e ha a cuore la nostra città. L’invito, aperto a tutti, è di partecipare per far sentire la propria opinione, perché crediamo che un futuro migliore si possa realizzare solo con una visione comune”.