Casina dell’acqua bruciacchiata e vandalizzata. Si trova nel giardino di fianco al Rio Agina a monte della ferrovia. Qualche pensiero triste da tempo si accanisce contro tutti i veni collettivi nel parco e dintorni. Hanno divelto le porticine di teche per libri da prendere e portare, si sono accaniti sulle panche e tavoli. Hanno scaraventato nel Rio carrelli e transenne. Insomma, gesti da cuori induriti dalla noia e dalla vita. Lo scorso anno rubarono anche una bella panchina di legno di fianco alla casina. Il Comune l’ha sostituita prontamente ancorandola al marciapiede con delle viti… Ci si pone tante domande sugli autori: perché? Che cosa fare per folgorarli sulla strada del buon senso? Che cosa hanno alle spalle? Chi sono i genitori, i nonni…