Consiglio comunale: presenza del 94 per cento… 21 consigli
21 i consigli comunali convocati, 3 monotematici (per la celebrazione della Giornata della Memoria, del Giorno del Ricordo e contro la violenza sulle Donne). La media delle presenze dei 32 consiglieri è stata del 94%. «Una percentuale molto simile a quella del 2019 (del 95%).
L’assise ha votato 140 proposte, di cui 55 mozioni o ordini del giorno. I consiglieri ne hanno votate, in media, l’88% (l’80% nel 2019). Le mozioni discusse nel 2020 sono state 55. Di queste 47 (pari all’85%) sono state presentate dalla minoranza; 8 (pari al 15%) dalla maggioranza. Le mozioni approvate nel 2020 sono state 40. Di queste 29 (pari al 72%) sono state presentate dalla minoranza; 11 (pari al 28%) dalla maggioranza. Di queste 22 sono già state recepite dall’amministrazione.
Intensa anche l’“attività fantasma”, quella svolta quasi “dietro le quinte” dalle Commissioni consiliari: «Mi complimento con i presidenti e con le 12 commissioni consiliari che, nel 2020, si sono riunite 125 volte. Il loro è un lavoro che spesso non viene riconosciuto ma che è fondamentale per l’attività pratica e politica del Consiglio e del Comune stesso». La 1^ Commissione si è riunita 19 volte; la 2^ 8; la 3^ 10; la 4^ 9; la 5^ 14; la 6^ 8; la 7^ 14; l’8^ 7; la 9^ – 21; la 10^ 1; la 11^ 9; la 12^ 5.
Buone performance che hanno subito una piccola flessione dall’8 marzo, giorno «in cui ho sospeso per la prima volta il Consiglio comunale a causa del Covid-19» ricorda Perugini che ha poi ricordato come «dal giorno seguente, la macchina organizzativa, supportata dal grande lavoro dei dipendenti comunali, si sia da subito messa in moto, a partire dal segretario generale Claudio Chianese. L’attività dell’aula ha subito trasformazioni enormi in tempi e con modalità inedite e celeri. Grazie all’impegno di tutti, siamo riusciti a recuperare percentuali e dati riportandoli in linea con il 2019».
In totale sono stati 11 i Consigli comunali convocati in modalità telematica. A partire da novembre, il Consiglio comunale ha iniziato a riunirsi tramite Concilium, la piattaforma dedicata alle pubbliche amministrazioni che ha permesso «lo svolgimento di un’attività consiliare smart, sicura e affidabile».
Sono state invece 57 le Commissioni consiliari che si sono riunite, on-line, nel 2020. Di queste: 1^ Commissione si è riunita 5 volte; la 3^ 4; la 4^ 3; la 5^ 6; la 6^ 3; la 7^ 12; l’8^ 4; la 9^ – 10; la 10^ 1; la 11^ 7; la 12^ 2.
«Il Consiglio comunale di Pesaro non si è mai fermato neanche in periodi così drammatici. Discutere, dare risposte, esserci sono state le priorità di quest’anno e continueranno ad esserlo. Nei prossimi mesi continueremo il processo che ci porterà all’uso di nuovi strumenti hardware e software, che aumenterà la trasparenza e l’accessibilità delle sedute (ad esempio con la sottotitolazione simultanea), e al rinnovo strutturale dell’aula» ha concluso Perugini nel lasciare la parola al vicepresidente Dario Andreolli, presente insieme, ai consiglieri che compongono l’ufficio di Presidenza, al resoconto di fine anno: «Ringrazio i dipendenti della pubblica amministrazione, persone che hanno lavorato intensamente in questi mesi per garantire il corretto funzionamento del consiglio. La sfida del nuovo anno sarà, in primis, tornare a incontrarsi di persona». Andreolli ha poi ricordato inoltre il dovere di tutti i consiglieri di «sentirsi la responsabilità e l’onore del ruolo che ricoprono».