Pullè: “No, presidente Santi. Così proprio non va…”
La lettera
Prima, fissa una riunione dei Sindaci sul Bilancio della Provincia, proprio in contemporanea al Consiglio Comunale di Riccione che avrebbe discusso il “proprio” Bilancio preventivo dell’anno 2021.
Poi si lagna perchè il Sindaco di Riccione le formula precise e puntuali osservazioni in relazione a tutte le mancanze in cui è incorsa la Provincia da Lei presieduta quest’anno; infilando una serie di giustificazioni senza capo, nè coda.
Tutto possiamo sopportare, ma una cosa non può essere tollerata: la Sua presa di distanza da tutti i disguidi, le inefficienze, i ritardi sul tema “riaperture delle scuole” in cui è incorso l’ente da Lei presieduto ed amministrato.
Non cerchi di scaricare le Sue colpe sui Comuni, quando la responsabilità politica di ciò che è accaduto e di ciò che sta accadendo, è soltanto Sua.
Se invece di occupare tutto il Suo tempo (ed il nostro denaro) sul TRC, avesse semplicemente fatto ciò che Le avevamo chiesto, non ci saremmo trovati in questa situazione con le scuole.
Carta canta.
E.. carta La inchioda alle sue EVIDENTI responsabilità.
C’è al protocollo una lettera, del 12 agosto 2020, in cui Renata Tosi le chiedeva conto dei piani di riapertura delle scuole, e Le chiedeva un incontro per organizzare al meglio la “fase di ripartenza”. Nella stessa lettera, Tosi le chiedeva un incontro sulla rigenerazione della scuola “ex Pascoli”. E Lei non ha riposto.
C’è al protocollo una lettera del 17 settembre 2020, in cui Renat Tosi le chiedeva di convocare una riunione urgente soprattutto in merito alla problematica del servizio di trasporto degli studenti, in relazione agli assembramenti creatisi sui bus. E Lei non ha risposto, nè organizzato quanto richiesto.
C’è al protocollo una lettera del 11 ottobre 2020, in cui Renata Tosi le chiedeva un incontro urgente per i problemi della scuola, con particolare riguardo agli edifici dell’Istituto Savioli e del Volta – Fellini. E Lei, non ha risposto.
Nel frattempo gli autobus che trasportavano gli alunni, pieni come carri-bestiame (esattamente come gli anni scorsi pre-COVID), contribuivano al mancato distanziamento sociale e quindi alla diffusione del virus Sars-Cov-2.
Facile fare chiudere ristoranti, palestre ed attività private, lasciando gli imprenditori sul lastrico, e poi disinteressarsi completamente del principale veicolo di diffusione del coronavirus: il trasporto pubblico.
Ora, prima delle riaperture di inizio Gennaio, Le viene in mente che c’è un problema per le scuole sui trasporti degli alunni e sugli orari di entrata.
A Gennaio.
Quando Noi lo andiamo non solo dicendo, ma lo stiamo scrivendo con comunicazioni ufficiali, da Agosto.
Perchè ha aspettato 4 mesi prima di iniziare a pensare che c’è un problema?
Non pensa che già a settembre si sarebbe dovuto pensare alle modalità di trasporto degli alunni nelle scuole, ed alla parziale variazione degli orari di entrata e di uscita?
Perchè non ha ascoltato Renata Tosi quando, con posta certificata, le chiedeva un incontro urgente per discutere del piano di riapertura delle scuole?
Perchè ha “dormito” quattro mesi su decisioni che avrebbero richiesto immediatezza e tempismo?
Lei sta a questi Territori come il suo partito sta al Governo: sempre in ritardo, su tutto.
Ritardi certificati e non più tollerabili.
Glielo abbiamo già scritto, e continuiamo a ripeterlo: quando l’inefficienza della politica raggiunge tali vette, creando evidenti danni, forse è meglio farsi da parte, e chiedere scusa.
Ma, evidentemente, da chi “naviga” le poltrone della politica da più di quarant’anni, le parole “scuse” e “dimissioni” sembrano un linguaggio straniero e lontano…
FABRIZIO PULLÈ Capogruppo NOI RICCIONESI
SARA MAJOLINO Capogruppo Lista Civica Renata Tosi