Emma Petitti
di Emma Petitti*
L’intervento
Oggi più che mai, con tutto quello che offre l’economia digitale, è importante ricordarsi che dietro le vetrine dei negozi, ci sono lavoratrici e lavoratori instancabili. I commercianti e gli artigiani costituiscono un pilastro fondamentale per l’attrattività del territorio riminese e per la vita delle comunità locali, con le loro storie di sacrificio, impegno, dedizione al lavoro e soprattutto passione nella loro attività. Come Regione vogliamo continuare a sostenere un comparto strategico, che ha risentito particolarmente della crisi negli ultimi anni.
Agiremo innanzitutto sulla semplificazione delle regole, per rendere gli esercizi commerciali più competitivi anche di fronte ai fenomeni come gli outlet, che saranno regolamentati puntualmente per quanto di competenza regionale, come il commercio online e i cambiamenti degli stili di acquisto dei consumatori.
Per questo saranno avviati nel 2020 gli Stati generali del commercio, rilanciando anche le funzioni dell’Osservatorio del commercio, per arrivare, dopo il confronto con le associazioni di categoria del settore e le amministrazioni locali, al Codice unico del commercio che metterà a sistema le norme regionali in materia.
Prevediamo interventi anche per il commercio su aree pubbliche, portando avanti innovazioni normative volte a favorire una maggiore qualificazione dei mercati, ma anche mettendo in campo incentivi.
Per la prima volta inoltre, grazie a un primo intervento di riforma della principale legge regionale di settore, la 41/1997, incentiveremo la qualificazione e l’innovazione degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi attraverso contributi diretti agli operatori. Con 4 milioni di euro finanzieremo a fondo perduto la riqualificazione e l’ammodernamento di esercizi di vicinato, bar, ristoranti e pubblici esercizi.
Per la prima volta inoltre, grazie a un primo intervento di riforma della principale legge regionale di settore, la 41/1997, incentiveremo la qualificazione e l’innovazione degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi attraverso contributi diretti agli operatori. Con 4 milioni di euro finanzieremo a fondo perduto la riqualificazione e l’ammodernamento di esercizi di vicinato, bar, ristoranti e pubblici esercizi.
Come Regione Emilia-Romagna, in questa legislatura abbiamo stanziato oltre 29 milioni di euro per la valorizzazione dei centri commerciali naturali nelle città, per sostenere e riqualificare la rete commerciale di negozi e pubblici esercizi, per rilanciare consumi, offrire sicurezza, favorire il credito. Il nostro impegno è quello di continuare ad aiutare gli esercenti attraverso nuovi strumenti e incentivi per difendere il loro lavoro a beneficio di tutti i cittadini.
*Assessore regionale al Bilancio