Teatro Galli, in 360 rinunciano al rimborso dell’abbonamento causa coronavirus. Sul sito del Teatro il ringraziamento con l’elenco dei nomi
“Una dimostrazione di vicinanza e sensibilità – commenta l’assessore alla cultura Giampero Piscaglia –. La lunga e difficile fase che abbiamo attraversato, il digiuno ‘forzato’ da spettacoli, concerti, mostre, ha però avuto un effetto positivo: esserne privati ha fatto emergere ancora una volta quanto l’arte e la cultura siano indispensabili per la nostra quotidianità e che, per quanto internet e la tecnologia ci sia venuta in soccorso spingendoci a sperimentare nuove forme di veicolazione dei contenuti, niente può sostituire l’emozione di una performance dal vivo, di condividere lo spazio fisico con chi quell’arte la produce davanti ai nostri occhi”.
“Un piccolo gesto – conclude l’assessore – per ribadire quanto prezioso sia il contributo di ognuno in questa fase di ripartenza. Nella stagione che verrà – a cui stiamo preparando in considerazione delle nuove modalità di fruizione e sulla base dell’evolversi del contesto nazionale – troveremo il modo per tradurre questa dimostrazione di vicinanza in un’occasione di incontro, di cui sentiamo tutti la necessità”.