Il sindaco Fabrizio Piccioni con Agostino Pasquini
Agostino Pasquini è persona straordinaria. Unica. Sobrio, colto e non meno che di profondo buon senso. Dopo 23 anni, lo scorso 31 dicembre ha lasciato il Comune di Misano per andare in quello di Rimini, la sua città. Ha vinto il concorso come dirigente dei Servizi demografici. Prima di passare per Misano, aveva lavorato nel Comune di Gabicce Mare. Da studente, a Urbino, è stato uno degli allievi prediletti di Italo Mancini, uno tra i massimi filosofi italiani del secolo scorso. Per Misano è una perdita, per lui una grande gratificazione.
“Agostino – dice il sindaco Fabrizio Piccioni – ha rappresentato per il Comune una figura di rilievo per le sue capacità professionali e doti umane. Ha lavorato in vari ambiti dell’amministrazione e per anni ha rivestito anche la funzione di vice-segretario comunale. A lui il ringraziamento mio, della giunta e di tutta la struttura comunale. Ogni persona che lavora presso la nostra amministrazione contribuisce a costruire una parte di ciò che siamo e se Misano è una bella realtà, apprezzata e organizzata, lo si deve a chi non risparmia energie nel proprio lavoro, proprio come Agostino ha fatto in questi anni. Il più sincero in bocca al lupo per il nuovo incarico”.