di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Pur con tante difficoltà si è scongiurato l’incubo Dad (Didattica a distanza) per ora e questo è già un fatto buonissimo. I ragazzi sono a pieno contatto con i professori, imparano di più e affrontano le interrogazioni in classe, fatto che li costringe a misurarsi con se stessi molto di più che a casa di fronte ad un computer. Quel timore positivo di affrontare il professore li fa crescere. Inoltre, stanno insieme e crescono anche sotto il profilo umano e psicologico. L’adolescenza è maturazione intellettuale e personale e solo così nasceranno le prime amicizie importanti e anche, perché no, i primi amori struggenti.