Massimo Buldrini regala installazione a San Giuliano
Un omaggio a Rimini, al sogno e al mare. Tra gli autori gli artisti della Mutoid Waste Company
Un imponente ‘marlin’ in metallo che svetta a San Giuliano, all’angolo tra viale Ortigara e via Briolini, preso all’amo da un pescatore, realizzato con materiale di recupero saldato a mano, installato sulla vetta di un edificio. È iniziato ieri mattina il montaggio dell’installazione artistica che Massimo Buldrini, titolare dello storico ristorante La Cappa, ha deciso di regalare alla città e alla ‘sua’ San Giuliano. L’installazione è composta da due opere, acquistate e commissionate dal privato: la prima è una grande scultura in metallo di circa 8,70 metri di larghezza e 5.15 metri di altezza che rappresenta un pesce spada realizzato dall’artista Mauro di Giovanni e dipinto e restaurato da Andrea Gisenti della “Mutoid Waste Company”. L’opera è posizionata su un’area sottoposta al vincolo di tutela paesaggistica ed è stata valutata favorevolmente dalla Soprintendenza. È invece firmata da Lu Lupan, storica e affermata artista dei Mutoid, la scultura che raffigura un pescatore, posizionata sul terrazzo all’ultimo piano dell’edificio di via Briolini 13, un’opera unica e dall’elevato valore artistico, realizzata con materiale di recupero magistralmente saldato a mano.
Con questa installazione si prosegue dunque verso la realizzazione di quel percorso per la valorizzazione degli spazi urbani diffusi, estensione outdoor del polo museale. “Abbiamo voluto chiamare l’installazione ‘Plotzcky’, che era il soprannome di mio padre – racconta Massimo Buldrini, questa mattina impegnato insieme al fratello Franco nelle impegnative operazioni di montaggio dell’opera – È un omaggio a Rimini, al ‘mare di sogni’ che rappresenta e alle persone che con il loro lavoro e con la loro passione hanno contribuito a creare il turismo e il sistema dell’accoglienza nella nostra città”. L’installazione sarà completata con un apparato di illuminazione e con la definizione degli ultimi dettagli.
Ad assistere alle ultime operazioni di montaggio, oltre agli artisti e ai rappresentanti del comitato turistico di San Giuliano, anche il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia. “Un’installazione straordinaria – commenta il Sindaco – non solo per la bellezza delle opere in sé, ma perché nasce dalla passione di un privato che ha voluto fare qualcosa per la sua città e per il luogo delle sue origini, interpretando nel senso più ampio il concetto di partecipazione. Un omaggio alla nostra identità, alle nostre radici, legato a memorie personali e della comunità”.
L’ufficio stampa