Parco del Mare, il 3 novembre al via i lavori da piazzale Kennedy a piazzale Benedetto Croce.
Ottomila metri quadrati di verde, 230 alberi, nuove funzioni per un lungomare sempre più sostenibile. Il sindaco Sadegholvaad: “Un esempio di opera che concilia bellezza alla resilienza ai cambiamenti climatici”
Entro la primavera 2022 sarà così compiendo così un ulteriore passo avanti verso il ridisegno complessivo del paesaggio urbano tra la città e il mare. Un paesaggio nuovo, naturale, unico in Italia per estensione e per funzioni, che ha nella sostenibilità il suo straordinario valore aggiunto, grazie a soluzioni innovative che contribuiscono ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici e mitigare i rischi di ingressione marina.
Il progetto interessa Lungomare Murri nel tratto da Piazzale Kennedy a Piazzale Marvelli (dal bagno 29 al bagno 40) e da Piazzale Marvelli a P.le Benedetto Croce (dal 42 al 55). Seguendo le linee di indirizzo progettuali redatte per il Comune di Rimini dallo studio Miralles Tagliabue, l’opera di riqualificazione consentirà la valorizzazione ambientale in chiave sostenibile della marina, attraverso quegli elementi che già caratterizzano i lungomari Tintori e Spadazzi, riconsegnati alla città la scorsa estate. Sarà dunque realizzata la passeggiata in legno lungo tutto il chilometro di lungomare, completata da una pavimentazione in gres colorato che richiama elementi identitari e della marina e dalle ‘sardine’ funzionali, isole con pavimentazione in legno dedicate alle funzioni come giochi e sport.
Sarà riorganizzata la fruibilità del lungomare, con un percorso ciclabile a doppio senso e con un percorso carrabile regolamentato con ztl che garantirà l’accesso agli aventi diritto e potrà essere utilizzata dai mezzi di soccorso e di servizio. Grande spazio sarà dato al verde: 230 nuovi alberi e circa 8 mila metri quadrati di aree verdi, con arbusti ed essenze arboree, distribuite al confine con la spiaggia, tra la passeggiata in legno e l’area pavimentata, e al confine più a monte, ‘lato alberghi’. A differenza di quanto avvenuto per i lungomari Tintori e Spadazzi, per questo intervento non si procederà per lotti ma in maniera contemporanea su entrambi i tratti, con due ditte impegnate per ogni porzione di lungomare. Nella fase di cantiere sarà comunque garantita l’accessibilità ai pedoni con passaggi dedicati.
Il crono programma prevede la conclusione dei lavori entro la primavera e prevede un investimento complessivo di circa 9,1 milioni di euro (4,2 milioni il tratto 2 e 4,9 milioni per il tratto 3), co-finanziati attraverso risorse del ministero dell’Ambiente e della Regione Emilia Romagna.
Le aree gioco e le palestre
“A giorni – annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli è prevista l’aggiudicazione dell’affidamento per la progettazione esecutiva delle aree gioco ispirate alla poetica di Gianni Rodari e delle fontane ornamentali, così come l’affidamento della fornitura per le attrezzature che andranno a creare le isole fitness del Parco del Mare. Contiamo di iniziare i lavori per la realizzazione sia delle aree gioco sia delle palestre all’inizio del 2022, così da arrivare in primavera a dotare i tratti del Parco del mare di quelle funzioni che lo caratterizzano e lo rendono unico”.
L’immaginario creato dalle filastrocche di Gianni Rodari sarà la suggestione che guiderà la realizzazione e la tematizzazione delle aree gioco dedicate ai bambini e ai ragazzi. Una “foresta del mare” con spazi e attrezzature dedicate alle diverse fasce d’età e accessibili a tutti. Sul lungomare Tintori sarà allestita una grande area verde di circa 1.880 mq. nel tratto 8 saranno due aree gioco, una vicina al mare di circa 30 metri quadrati e una più grande (100 mq) in via Oliveti. Nel progetto del tratto 2 e 3 sono previste tre aree giochi, distribuite lungo un chilometro. Saranno invece 8 le isole dedicate al wellness e alla salute previste nei primi quattro tratti del Parco del Mare (tre nel tratto 1, due nel tratto 2, una nel tratto 3 e infine due nel tratto 8), che avranno diverse dimensioni e caratteristiche per rispondere a differenti esigenze, da chi vuole fare semplice attività motoria agli sportivi più allenati.
La riorganizzazione della sosta
L’intervento di realizzazione del Parco del Mare sarà accompagnato da una riorganizzazione della sosta a servizio della zona della marina. “Nella prossima stagione estiva sarà riorganizzata la sosta nel piazzale Marvelli, che passerà dagli attuali 22 stalli a 90 totali – spiega l’assessora alla mobilità Roberta Frisoni – Una fase transitoria che anticiperà la realizzazione del parcheggio interrato, che a regime garantirà un’offerta di oltre 390 posti auto. Il parcheggio interrati di piazzale Marvelli e quello in progetto in piazzale Fellini saranno inseriti nel nuovo atto d’indirizzo della sosta a servizio dell’intera zona turistica da Torre Pedrera e Miramare che metterà insieme tutta la programmazione pubblica e le manifestazioni d’interesse dei privati. L’obiettivo è di avviare i primi cantieri dei parcheggi interrati entro il 2022”. “Per la prossima stagione – continua l’assessora – si proseguirà anche nella promozione della mobilità alternativa all’auto, con vantaggi in termini di ambiente e di traffico: sarà dunque riproposto e potenziato il servizio Shuttlemare, il servizio di navetta lanciato sperimentalmente la scorsa estate da Comune di Rimini e Start Romagna, che ha consentito a migliaia di riminesi e turisti di raggiungere il mare senza dover utilizzare l’auto”.
Gli interventi privati
Parallelamente procede il percorso che vede il Comune dialogare coi privati che intendono accompagnare e completare l’opera pubblica di trasformazione del waterfront. In previsione dell’inizio dei cantieri, l’Amministrazione ha effettuato una ricognizione dello stato di avanzamento delle negoziazioni concluse o in via di perfezionamento con gli operatori economici che hanno presentato manifestazioni di interesse per l’attuazione di interventi di riqualificazione sui due tratti. La negoziazione ha coinvolto i soggetti che hanno presentato manifestazioni valutate come strategiche, successivamente estesa alle manifestazioni adattabili e dando priorità alla prevista realizzazione di parcheggi interrati. Complessivamente sono undici gli operatori privati (7 alberghi, 3 pubblici esercizi, 1 stabilimento balneare).