Filippo Sacchetti, segretario provinciale del Pd
Sacchetti, segretario provinciale del Pd: “Renzi, la cosa sbagliata
nel momento sbagliato”
“La cosa sbagliata nel momento sbagliato. Non riesco a definire in modo diverso questa crisi di governo. Che hai dei contorni inspiegabili agli occhi del buon senso comune, certamente sarà legata a insoddisfazioni personali e ragioni di una parte di maggioranza. Adesso spero che il presidente Conte riesca in tempi brevi a rilanciare la propria azione e quella dei ministri principalmente esposti a guidare una macchina lenta e pesante come quella dello Stato. Abbiamo bisogno di declinare correttamente le risorse europee disponibili. Opportunità di investimenti mai avute prima. Fare bene e fare presto, il motto di tutti i partiti in questi giorni deve passare da una consapevolezza di fondo: bisogna semplificare. Ridurre i tempi dei procedimenti e passare dai vincoli al valore dei progetti. Ci vuole un nuovo patto tra pubblico e privato nel nostro paese. In questo momento il pd deve farsi perno centrale della coalizione e da grande partito quale siamo, sta a noi prenderci la responsabilità di “tenere botta”, non possiamo permetterci incertezze e il passaggio tra resistenza sanitaria e prospettive verso il futuro. La campagna di vaccini in corso, l’economia congelata, il bisogno di spendere bene i ristori sono bisogni immediati per cui serve un governo operativo e pronto a ogni nuova emergenza quotidiana. Un messaggio valido per tutti i livelli istituzionali, da quelli centrale al locale. Non replichiamo in piccolo gli errori che vediamo fare nel grande. Basta con i personalismi, con il mettere avanti le proprie aspettative al bisogno comune. Ci serve unità, di azione e di visione. Ci serve responsabilità per indicare una strada certa per il futuro e per lavorare al rilancio e al contrasto dell’emergenza Covid. Per essere credibili oggi non dobbiamo dividerci, anzi tenere uniti al nostro progetto gli alleati e le forze civiche, tutti coloro che si riconoscono nei nostri valori e una forte attenzione alla cura, di chi ha più bisogno, del benessere della comunità e dell’ambiente. Prendiamoci questa responsabilità non solo per essere vincenti alle elezioni ma anche per fare fronte comune ai problemi quotidiani e alle incertezze del prossimi mesi”