Banca popolare Valconca, Bankitalia la commissaria. A partire da oggi. Stamattina, il portone della direzione era aperto anche di sabato; il segnale che da Roma erano arrivati i commissari.
Ecco il comunicato ufficiale dell’istituto di credito fondato nel 1910 che ha fatto la storia del credito, del sociale e della cultura della Valconca e delle province di Rimini e Pesaro.
“Nell’esercizio dell’azione di vigilanza, la Banca d’Italia ha adottato una misura di intervento precoce nei confronti di Banca Popolare Valconca Spa (con sede legale in Morciano di Romagna), con l’obiettivo di assicurare un adeguato presidio dell’operatività della banca e di ripristinare condizioni di sana e prudente gestione.
Pertanto, è stato disposto lo scioglimento degli Organi con funzioni di amministrazione e controllo di Banca Popolare Valconca Spa, che dal 3 dicembre 2022 è in amministrazione straordinaria, ai sensi dell’articolo 70, comma 1, del Testo Unico Bancario; sono stati altresì nominati il dott. Francesco Fioretto e l’avv. Livia Casale, quali Commissari straordinari; l’avv. Andrea Grosso, l’avv. Dino Donato Abate e la dott.ssa Simonetta Di Simone, quali componenti del Comitato di Sorveglianza.
La gestione di Banca Popolare Valconca Spa è stata temporaneamente affidata a tali Organi e rimane oggetto di supervisione nell’ambito dell’azione di vigilanza ordinaria svolta dalla Banca d’Italia.
Banca Popolare Valconca Spa, prosegue la propria attività e, pertanto, la clientela e i depositanti possono continuare ad operare presso gli sportelli con la consueta fiducia”.
Lo scorso 20 novembre, i soci sono stati chiamati a votare la fusione con Blu Banca, appartenente alla Banca Popolare del Lazio. Dissero no alla proposta partita dal consiglio d’amministrazione su sollecitazione di Bankitalia. Gli anti-fusionisti ottennero il 50,44 per cento; i favorevoli il 46,74. Si astennero l’1,84%; lo 0,95% i non votanti.
Nel dopo assemblea, il consiglio d’amministrazione, presieduto dall’avvocato Fabio Ronci, si dimise; oggi, il commissariamento e si chiude una storia iniziata nel 1910 nella sacrestia della chiesa di Morciano, anno in cui venne fondata.
Tappe fondamentali
13 agosto 1910 – Su iniziativa del parroco di Morciano, Alessandro Ceccarelli, dodici soci fondano la Banca Cooperativa Morcianese.
1 febbario 1911 – Inizia ad operare
1924 – Nuova sede (oggi è la filiale di Morciano).
1942 – E’ la prima delle tre paventate fusioni. Doveva essere con la Banca Popolare di Bologna (la salva la guerra).
1951 – La Banca Operaia Cooperativa di Saludecio viene acquisita dalla cugina morcianese.
1957 – La Banca Operaia Cooperativa Mondainese si fonda con la Morcianese.
1957 – La Banca Popolare Morcianese diventa Banca Popolare Valconca in “onore” delle due cugine con le quali si era fusa.
1963 – Aprono i primi due sportelli estivi a Cattolica e Misano.
1979 – Apre filiale a Riccione.
1983 – Apre sportello a Rimini.
1986 – Tentativo di seconda fusione fallito.
1991 – Entra nel Cse (Consorzio servizi bancari) di Bologna. La Bpv è uno dei soci di riferimento. Offre servizi a oltre 70 banche, impiegando circa 500 addetti. Fa utili
1992 – Tentativo di terza fusione fallito.
I presidenti
Marino Vanni 1910-1915
Carlo Forlani 1915-1928
Giuseppe Vanni 1928-1949
Aldo Gaspari 1949-1967
Carlo Bianchini Massoni 1967-1976
Stefano Fuzzi 1976-1978
Matteo Galanti 1978-1986
Arcangelo Paci 1986-1989
Gianfranco Vanzini 1989-1990
Elios Speroni 1990-2000
Massimo Lazzarini 2000 – 2019
Fabio Ronci 2019 – 2022
Direttori generali
Don Alessandro Ceccarelli 1911-1914
Pompeo Grassi 1914-1932
Battista Mancini 1932-1939
Cesare Rossi 1939-1948
Enzo Sabbattini 1948
Umberto Petit 1948-1956
Giorgio Vanni 1956-1968
Mario Sacilotto 1968-1970
Antonio Giovanni Pedroni 1970-1977
Nazzareno Urbini 1977-1986
Roberto Trecarichi 1987
Claudio Andrighetti 1988-1990
Luigi Sartoni 1990 – 2018
Roberto Torre 2018 – 2019
Dario Mancini 2019 – 2022