Capodanno del Vino 2022, una buona annata.
Domenica 25 settembre da tutto esaurito a San Giovanni in Marignano. Il Capodanno del Vino si conferma uno degli eventi autunnali più attesi e di maggiore successo, tornato finalmente alla sua organizzazione tradizionale.
Numerosissimo il pubblico, tra mercato e degustazioni di vino, che si è intrattenuto in Piazza e nelle vie del centro fino a sera.
La grande partecipazione con numeri da record: 450 le degustazioni offerte, oltre 1500 assaggi di vino, 500 piade, 500 bruschette, 40 kg di fagioli e 30 di porchetta.
Coinvolgimento per la rievocazione storica del primo Novecento che ogni anno acquista valore ed interesse. Grande attesa per l’ingresso in Piazza dei figuranti accompagnati dal Corpo Bandistico. Piazza in trepida attesa per l’8° Palio della Pigiatura che, dopo una gara combattuta con Pietra Fitta, ha visto la vittoria di La Cattolica, alla presenza della giunta municipale di San Giovanni in costume, nonchè dell’assessore di Cattolica Claudia Gabellini e di circa 100 figuranti, tra nobili, borghesi e contadini. Speciale la conclusione con il concerto del Coro San Carlo di Pesaro presso il Teatro A. Massari che ha regalato brani, tra notturni, brindisi colonne sonore.
L’amministrazione comunale di San Giovanni in Marignano: “San Giovanni è in grado di creare grandi alchimie grazie alla presenza di tantissimi che tengono al paese e collaborano per la buona riuscita di ogni iniziativa. Fin dall’inizio della settimana si respirava grande fermento e tra sabato e domenica l’allestimento è stato realizzato anche grazie alla partecipazione dei giovani volontari che hanno anche collaborato alla raccolta dell’uva per la pigiatura. Un grande ringraziamento a Pro Loco che ha gestito la preparazione dei figuranti, della pigiatura e l’organizzazione del Palio, a Scuolinfesta che ha collaborato al Palio ed al punto degustazioni, al Cav. Cucchiarini sempre disponibile al prestito dei materiali. Grazie alle cantine Franco Galli, Fattoria Poggio San Martino, Tenuta del Monsignore e Ottaviani, ai frantoi Bigucci e Ferri, nonchè al Circolo Arci per le degustazioni. Grazie a tutti i volontari che hanno rimesso in scena antichi mestieri e tradizioni che hanno saputo catalizzare il numeroso pubblico presente, dall’osteria alla pigiatura dei bimbi, dal venditore dei bachi da seta, alla sarta, fino al bottaio, al falegname, i cestai, senza dimenticare i giochi dei bambini. Grazie al gruppo di Alternoteca che ha partecipato con entusiasmo. Un plauso al Corpo Bandistico presente con interventi itineranti, al TrioDiVino che ha rallegrato la Piazza coinvolgendo piccoli e grandi, e all’organista M° Torriani che ha fatto apprezzare l’organo della Chiesa di Santa Lucia con le sue piacevoli sonorità. Un ringraziamento a Marisa Tasini per le acconciature realizzate e a Monica Mazzini di Fioreria d’Arte per l’allestimento del palco”.