Manuel Cardoni è l’allenatore della nazionale di calcio Under 21 del Lussemburgo. Di origine italiana, è stato il più forte calciatore lussemburghese di tutti i tempi; ha militato anche nella serie A tedesca. La sua nazionale è stata sconfitta in casa dall’Italia per 3 a zero. Un grandissimo risultato per una nazione di 600 milia abitanti (almeno il 30% di origine italiana). Per lui è motivo di orgoglio giocare con l’Italia, la terra degli antenati. Parla un buon italiano, a casa sua si cucina italiano, da decenni viene in vacanza all’hotel Bristol di Misano della famiglia Migani. Simone, l’erede della dinastia di albergatori, ottimo calciatore ed ottimo giocatore di basket, suo coetaneo, è anche un amico; un caro amico. Cardoni e famiglia va in spiaggia dalla cooperativa bagnini. Quest’anno viene in vacanza in luglio.
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Manuel Cardoni (Rumelange, 22 settembre 1972) è un allenatore di calcio ed ex calciatore lussemburghese, di ruolo centrocampista, tecnico del Lussemburgo U-19 e del Lussemburgo U-21.
È figlio di Furio Cardoni, ex calciatore. È anche uno degli ambasciatori delle Special Olympics. Instancabile regista, iniziò la carriera nel Rumelange. Nel 1992, venne acquistato dal Jeunesse Esch, in cui collezionò 96 presenze in 4 anni e due titoli nazionali. Nel 1996, passò al Bayer Leverkusen, diventando il terzo lussemburghese (dopo Nico Braun e Robby Langers) a giocare in Bundesliga. Tuttavia, marcò solo una presenza di pochi minuti (contro il Bayern Monaco) in due stagioni.[1] Nel 1998, fece ritorno al Jeunesse Esch, vincendo altri due campionati e due coppe nazionali. Qui concluse la sua carriera da calciatore nel 2006. Vinse quattro volte il titolo di Calciatore lussemburghese dell’anno, sempre con lo Jeunesse Esch.
Cardoni debuttò con la nazionale lussemburghese il 20 maggio 1993 in un match contro l’Islanda, valido per le qualificazioni al Campionato mondiale del 1994. In undici anni, ha collezionato 68 presenze e 5 gol.