Massimo Pandolfi presenta il libro “Tra l’uro e la bardana”. Sottotitolo: “Vita, cucina e alimenti naturali dal cacciatore-raccoglitore postglaciale alla cucina tradizionale moderna”. Appuntamento mercoledì 23 febbraio. alle 18, nella sala del Consiglio Comunale.
Dialoga con l’autore, Andreina De Tomassi giornalista e ideatrice – con Antonio Sorace – del Parco-Museo della Land Art e della Casa degli Artisti a Sant’Anna del Furlo. All’incontro sarà presente Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro.
Il volume di Pandolfi spazia tra la botanica, l’archeologia del Neolitico, la nostra storia, la conoscenza dei prodotti naturali nella cucina di oggi e in quella dei nostri progenitori italici; non un libro di ricette quanto piuttosto sulla varietà del comportamento alimentare dell’uomo. Il riferimento spaziale è quello dell’Italia centrale appenninica dove vengono ambientate storie e conoscenze per utilizzare – con sapienza antica e visione rigorosamente onnivora – piante, animali e ciò che offre l’ambiente per un’alimentazione nutriente, gustosa e saporita. Basandosi su dati archeologici, paleobotanici e paleofaunistici che caratterizzano il popolamento animale e vegetale dell’era postglaciale (all’incirca 6.000 anni fa), il libro ricostruisce vita, movimenti, possibili cucine e ricette di un Clan di cacciatori-raccoglitori stanziati tra le montagne dell’Appennino: un mondo naturale affascinante oggi per larga parte scomparso. Su questa linea del “ricordo possibile e plausibile”, il testo dedica uno sguardo anche alla ricostruzione storica di mangiari antichi seguendo il filo dei prodotti tradizionali particolari e di quelli ormai dimenticati; cucine tra Mare e Terra, dalle canocchie adriatiche e le trippette di rana pescatrice al prugnolo e al pungitopo dalle bacche color del corallo.
Laureato in Botanica all’Università di Bologna, docente di etologia e biologia della conservazione all’Università di Urbino, Massimo Pandolfi è un eco-etologo esperto di cucina antica. Autore di diversi testi di divulgazione nelle scienze naturali e biologiche, ha diretto la collana ‘Scienze Naturali’ di Franco Muzzio. Ha viaggiato per il mondo in lungo e in largo toccando tutti i continenti. I suoi scritti sono pubblicati in Spagna, Germania, Francia, Romania, Ungheria, Belgio. Fa parte del GSE, collettivo di scrittura con il quale ha pubblicato il romanzo Alabama. Scrive racconti di fantascienza per passione: nel 2021 per i tipi di In.edit, con la cura di Silvia Milani, ha pubblicato Antologia dell’invisibile e altre meraviglie, raccolta di scritti sul fantastico.