Per gli studenti è una sconfitta non c’è niente da fare. Probabilmente neanche gli adolescenti se ne rendono conto in pieno però ne ho esperienza diretta con mio figlio che fa il liceo. Inconsciamente, potrebbe sembrare più comodo seguire le lezioni da casa, ma in realtà si perdono gli stimoli, la concentrazione e l’intensità che sono il succo della lezione in presenza. I professori sono al computer, ma quel computer invece di essere un legame è una barriera molto grande e lo studente è lontano immerso nei suoi pensieri, o distratto con il telefonino. La scuola è solo in presenza; non sono d’accordo con quelli che dicono che la Dad è una seconda opportunità diversa, ma altrettanto valida.