di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Alla base ci sono sempre incomprensioni umane gravi, problemi economici e l’incapacità degli ex ad essere respinti. Il femminicidio è in aumento anche perché alle liti può aggiungersi un equilibrio psichico instabile. Le donne, che rappresentano il lato debole, in questo caso sono sempre restie a denunciare i rapporti difficili che si prolungano a casa, anche per anni prima di arrivare ad un epilogo quasi sempre tragico. Alle prime avvisaglie di episodi gravi bisognerebbe provvedere alla separazione per darsi la possibilità di ricostruirsi una vita e per la crescita serena dei propri figli, se ce ne sono.