di Alessandro Bovicelli
Sappiamo tutti cos’è una guerra e quali atrocità vengono commesse. Il senso della perdita della libertà, dei propri affetti, delle proprie cose. La mia generazione non ha vissuto la guerra ma me l’hanno raccontata, l’ho letta. E allora secondo me l’esposizione mediatica di questi giorni su giornali e televisione è eccessiva. Soprattutto in televisione è una gara tra canali a chi manda in onda le immagini più crude. Non serve. Bisognerebbe piuttosto dare visibilità anche a qualche altra notizia che ci allieti, per farci dimenticare anche solo un attimo, che dal dramma della pandemia siamo passati a quello della guerra.