Addio a Terzo Maffei, co-fondatore del Museo della Linea dei Goti a Montegridolfo. Se n’è andato il 6 gennaio. Dirigente d’azienda, da anni viveva a Milano, ma era legatissimo al paese che gli aveva dato i natali. Durante e dopo l’attività di dirigente industriale, si è dedicato alla ricerca storica con approfondimenti su temi specifici. Dal 1984, ha pubblicato su riviste contributi relativi alla prima metà del ‘900. Tra le numerose cose pubblicate, ricordiamo: “Museo della Linea dei Goti, catalogo ragionato sul museo omonimo”, “La Linea dei Goti e la guerra, testimonianze di civili e reduci di Montegridolfo”.
Il suo impegno per preservare la memoria della storia del piccolo Comune e della comunità montegridolfese è stato costante in questi ultimi decenni, ne sono la dimostrazione il suo ruolo attivo nell’associazione “Amici della Corte di Montegridolfo” ma soprattutto il suo ruolo di membro del Comitato Scientifico del “Museo della Linea dei Goti di Montegridolfo” del quale è stato co-fondatore assieme al maestro Tiziano Casoli, grazie ad una brillante intuizione ed alla capacità di coinvolgere i cittadini di Montegridolfo nell’iniziativa; è giusto ricordare che molti reperti unici, soprattutto quelli riguardanti la propaganda di guerra, esposti presso le sale museali sono di proprietà dello stesso Terzo Maffei, il quale ha impegnato buona parte della sua esistenza a diffondere la cultura della memoria e a portare avanti la missione del museo stesso: diffondere la conoscenza alle nuove generazioni e con essa la cultura della pace.
Il Sindaco Lorenzo Grilli: “Ricordo con piacere la tenacia di Terzo nell’attendere il proprio turno nella casa comunale per conferire con me e spiegare i progetti e le idee che aveva per il museo e le attività ad esso correlate… non se ne sarebbe mai uscito finchè non avesse portato a termine il suo obiettivo. Terzo appena mi sono insediato nel 2014, nella sua determinazione, ha saputo insegnarmi l’importanza del rispetto dei ruoli e lo spirito giusto per gestire il bene comune.”
Lo scorso anno è caduto l’anniversario del ventennale del museo comunale di cui aveva curato nel 2005 la pubblicazione del catalogo regionale “Museo della Linea dei Goti di Montegridolfo 1943-44” ed ancora oggi utilizzato per le visite guidate – nonostante sia stato scritto quando il museo non era quella struttura che conosciamo oggi ma limitata alla zona del bunker circolare che oggi delimita la zona destinata all’esposizione delle armi – altra importante pubblicazione è quella (sempre del 2005) delle testimonianze di civili e reduci di Montegridolfo “La Linea dei Goti e la guerra” frutto di un grande lavoro di ascolto di cittadini che avevano vissuto il passaggio del fronte e dei quali oggi, molti, non sono più tra noi. Infine va ricordato che nel 2020 ha collaborato con questa amministrazione per la pubblicazione del volume “Conversazioni al Museo della Linea dei Goti” che raccoglie una parte dell’attività culturale svolta presso il museo con conferenze, tavole rotonde e altri eventi di approfondimento degli aspetti della Linea dei Goti e nel 2021 il suo contributo alla LXXII edizione di STUDI ROMAGNOLI tenutasi a Montegridolfo a cui, per motivi di salute, non ha poi potuto partecipare. Il sindaco e l’amministrazione comunale porgono ai suoi familiari le più sentite condoglianze, la proficua collaborazione avuta in questi anni con Terzo Maffei non verrà dimenticata perché è sempre stata frutto di passione e mai mossa da interessi personali, se non quelli dell’enorme amore per Montegridolfo e per la storia.
Che la terra gli sia lieve.