Amerigo Gallori: festa per il centenario. Gli omaggi del sindaco Franca Foronchi.
Gallori ha raccontato di essere nato nel 1923 a Gradara, di essere sfuggito agli arresti da parte dei nazifascisti scappando da Milano dopo dopo l’8 settembre del 1943. Sei anni più tardi, nel ‘49, si trova emigrato in Argentina ed è in quel periodo che si sposa per procura con Palmina. Dal loro matrimonio nel 1954 nasce la figlia Graziella e la loro vita familiare prosegue in Italia con la gestione, tra gli anni ‘60 ed ‘80, di alcune pensioni come Ginevra, Puppi e Carillon. Ma Amerigo ha anche ricordato con orgoglio di aver svolto la professione di muratore con grande passione e capacità.
A festeggiare Amerigo parenti ed amici di una vita, immancabile qualche scatto con i la sindaca che gli ha augurato ancora tanti di questo giorni. “Un lungo cammino – ha detto la prima cittadina – per questo nostro nuovo centenario, ancora molto attivo, ricco di esperienza, saggezza e ricordi. La sua testimonianza di vita è un insegnamento per tutti noi che vorremmo conoscere i segreti di questa longevità. A lui, custode di memorie, un augurio speciale per questo importante traguardo a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità cattolichina”.