Eva Cantarella in Perfino Catone scriveva ricette, un libro che finito di leggere si ha voglia di ricominciare,
edito da Feltrinelli nel 2014, ci fa sapere delle età dell’uomo corrispondenti alle quattro stagioni. Primavera
per chi non aveva ancora 20 anni; estate tra i 20 e i 40; autunno tra i 40 e i 60 e inverno per chi li aveva
superati. Vabbè che Sofocle è vissuto 90 anni (496 a.c. – 406 a.c.), ma si è trattato di un’eccezione.
Insomma non è che si campasse poi molto. Pochi miglioramenti anche nei 1000 anni si storia del medioevo.
Ho qui tra le mani, infatti, La vita quotidiana nel medioevo di Robert Delort, ed. Laterza 1989, dove alla pag.
42 si legge: “oltre i 35 anni si è dunque vecchi: il buon re Dogaberto muore a 36 anni senza che la gente
abbia da far commenti; nessun re capetingio raggiunge i 60 anni.” “L’avvenire sulla terra conta poco; solo
l’aldilà importa”. (pag.43). Certamente sono state soprattutto le malattie endemiche a mandare anzitempo
a ‘star meglio’; insomma si viveva pochino, ma anche le “ 3 C”: cagarèla (diarrea), catàr (catarro), caschéda
(caduta), di romagnola memoria e non solo, hanno da sempre dato una mano a ‘sfoltire’.
Letti in casa questi
pochi versi… Li “3 C “ Da ‘l su non la c agarèla,
Da suo nonno la diarrea,
un amigh ad arcurdèla,
un amico a ricordarla,
s’ e’catàr e la c aschéda
col catarro e la caduta
li 3 C cum us po véda
le 3 C come si può vedere
che invéc da fè guarì
che invece di fare guarire
ma chi vètchj… lìj fa murì
a quei vecchi… li fanno morire.
…mii sono sentito rispondere da mia moglie che però la sua mamma parlava di
“3 L”
(mai trovate neppure
nei tanti testi che l’amico prof. Gino Valeriani mi viene da anni ‘passando’), lì invece ad aiutare a stare
meglio. Questa la ricetta:
Li “3 L”U lat, la lèna, u lèt,
Il latte, la lana, il letto,
se per chés influinzèd,
se per caso influenzati,
(cant us dis la puesìa!)
(quando si dice la poesia!)
la ricèta dla Maria,
la ricetta della Maria Cupioli,
la arconta dla su mà
racconta della sua mamma
la mi mèj… tla cambra dlà
mia moglie… nella camera di là.
“3 L“ lì ancora a dare l’aiutino (aiutone?) al vaccino, come ho appena detto all’amico ing. Gabriele Bianchini,
vaccinato e… influenzato.