…Sta in equilibrio sul filo spinato
delle mille rose
e acchiappa al volo i raggi del sole,
simili alla sua torcia fiammeggiante,
con uno sguardo assai misterioso.
Gli umani non osano mai volgere
le loro pupille in alto
perché il sù è immenso di luce solare
e alla sola idea di guardarlo,
per più di un minuto,
è d’obbligo possedere
un altro paio d’ occhi di vetro.
Ma per la Dea melograno non è così.
Lei ama volgere il suo mistero in alto:
le dona coraggio.
…Si trova sempre in equilibrio
sul medesimo filo floreale di cento spine
acciuffando
con una velocità soprannaturale
la pienezza lunare,
simile a un melograno succoso
che dona una tenerezza infinita…
Alla sola ispirazione di osservarla,
per ore
si crea un legame d’amore
per tutta la sua bellezza
nel suo animo solo.
Allora la divinità greca prende una spina
di rosa
per incidere un milione di poesie
sui petali floreali:
dediche per la tenera bellezza della notte.