Si chiede che il comunicato venga cortesemente pubblicato nella rassegna stampa di domani del Suo giornale.
“La presa di posizione delle forze politiche di minoranza dimostra, per l’ennesima volta, il fallimento dei principi cardine di una buona politica, fatta di slogan populisti che lasciano dietro cenere e danni. Da chi assume cariche pubbliche ci si aspetta che studino gli atti, o, quantomeno, che si facciano aiutare da chi può avere più competenze.
Ma tra le file dell’opposizione l’irresponsabilità regna sovrana perché solamente irresponsabile e irrispettosa delle istituzioni e dei cittadini e delle cittadine può essere definita la scelta della minoranza — Movimento 5 Stelle, SiAmo Cattolica, Lega, Fratelli d’Italia e Alleanza Civica — di non presenziare alla seduta di Consiglio comunale di giovedì sera in segno di protesta per un bilancio, a dir loro, che taglia la spesa pubblica e che non rispetta quanto dichiarato dall’Amministrazione.
Il Consiglio Comunale è l’organo più importante di un Comune, in cui maggioranza e opposizione si confrontano democraticamente per curare gli interessi della città. I consiglieri comunali vengono eletti dai cittadini e dalle cittadine perché vengano rappresentati nel luogo in cui si assumono decisioni che incidono sulla vita quotidiana di ognuno di loro, di ognuno di noi.
E nel Consiglio di giovedì sera si è discusso e si è deciso dei documenti programmatici più importanti per una città: il bilancio di previsione e il Piano delle Opere Pubbliche 2024/2026, in cui si definiscono gli investimenti dell’Amministrazione, dal sociale alla cultura, dall’istruzione alle opere pubbliche e l’accordo per la gestione dei servizi socio sanitari in forma associata degli enti locali, che avrà importanti effetti in futuro sul sistema di welfare nel nostro territorio.
Ed è in Consiglio Comunale che chi ritiene che quegli atti programmatici siano sbagliati deve fare la propria battaglia ed esporre le proprie ragioni. Non sui giornali, non sui social.
Ma d’altronde questa opposizione ci ha ormai abituato al proprio disinteresse per le istituzioni cittadine — si pensi alle numerose assenze di alcuni consiglieri di minoranza in Consiglio Comunale e nelle Commissioni consiliari.
E le conseguenze si vedono. Da chi siede in Consiglio Comunale ci si aspetta serietà e preparazione che però tra le file della minoranza cattolichina non vanno certo di moda. Si preferisce l’improvvisazione o affidarsi a presunti guru esperti di bilanci comunali che confondono fischi per fiaschi. Fino ad arrivare al capolavoro che i numeri presi in considerazione e su cui le opposizioni basano la propria protesta, non derivano da un confronto tra i bilanci di previsione degli anni 2023 e 2024 ma da un confronto del bilancio preventivo 2024 e il bilancio consuntivo 2023. Un tecnicismo che può ingannare chi non ha dimestichezza con questi concetti, ma che è una scivolata clamorosa per chi siede da anni sugli scranni del Consiglio Comunale e dovrebbe conoscere gli atti e gli iter amministrativi. A nulla sono valse le spiegazioni dei tecnici comunali che dimostravano loro l’infondatezza delle loro dichiarazioni.
Se avessero letto bene i documenti e ascoltato le spiegazioni in sede di commissione, si sarebbero invece resi conto che per l’anno prossimo non sono previsti tagli della spesa per la cultura, per l’istruzione e per il sociale, per le opere pubbliche e per la manutenzioni cittadine.
A questo punto viene un dubbio: incapacità o malafede? Entrambi gravi colpe anche se l’obiettivo delle forze politiche d’opposizione appare chiaro: delegittimare con qualsiasi mezzo l’Amministrazione, quale nemico politico assoluto, con buona pace degli interessi della città.
Ma l’assenza della minoranza nel Consiglio Comunale di giovedì ha danneggiato solamente loro stessi. Noi come maggioranza continueremo a lavorare per il bene della nostra città: realizzeremo nuove opere pubbliche, proseguiremo negli interventi di riqualificazione del cimitero e della RSA, apriremo una nuova sezione del nido, per aiutare tante famiglie a conciliare la vita familiare con quella professionale, investiremo più risorse nella manutenzione e nel decoro della città, continueremo ad investire ingenti risorse nel sociale e nel sostegno alla disabilità. Il tutto, senza aumentare tasse comunali come IMU e IRPEF e diminuendo il debito pubblico della città di circa 1,6 milioni di euro.
Atti concreti e tangibili che migliorano la vita delle persone. Nel frattempo le forze politiche di opposizione preferiscono fare altro, alla vigilia di San Silvestro.”
Cattolica Coraggiosa
Cattolica Futura
Gruppo Misto di Maggioranza
Idee in Comune con Franca Foronchi
Partito Democratico Cattolica
Verdi – Europa Verde Cattolica