Cineteca, “L’Africa di ieri e di domani: ambiente, clima, risorse tra nuovi e vecchi imperialismi” raccontata da Anna Maria Medici venerdì 13 ottobre (ore 17).
E’ il secondo appuntamento di Afrofuturismo, terza edizione della rassegna L’Africa in noi, promossa dall’associazione Vite in Transito e dalla Biblioteca Gambalunga in collaborazione con Cinema Teatro Tiberio e Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della Provincia di Rimini e con il patrocinio del Comune di Rimini. La rassegna, ispirata ai temi del dialogo interculturale, tratta il tema delle migrazioni e dell’avvicinamento tra culture attraverso l’uso di diversi linguaggi espressivi, dalla musica al cinema, dalla ricerca accademica alla letteratura.
C’è l’Africa nel futuro dell’Europa. Qual è il futuro dell’Africa? L’Africa è ricca di risorse e gli africani conoscono le sfide da affrontare. Rispetto al secolo scorso, quasi tutto è cambiato nel continente; ma il dominio sulle risorse resta ancora il principale strumento con il quale si rinnova il controllo autoritario dello stato in Africa. Questo sarà l’argomento della lezione che la professoressa Anna Maria Medici, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa all’Università di Urbino, terrà col titolo L’Africa di ieri e di domani: ambiente, clima, risorse tra nuovi e vecchi imperialismi. Una lezione di storia che collega le migrazioni dall’Africa al colonialismo, passato e presente, con un’attenzione particolare ai nessi tra cambiamento climatico, sfruttamento delle risorse, colonialismo e migrazioni. In una contemporaneità che assiste ad una costante amplificazione del fenomeno migratorio è cruciale investire sulla conoscenza dell’altro e sull’interazione tra culture diverse, proiettandosi in un futuro in cui l’incontro e lo scambio siano un valore, uno stimolo e un arricchimento.
Anna Maria Medici, storica e africanista, studia le società contemporanee del Nord Africa e del Medio Oriente, dedicandosi ai temi politici e al dibattito storiografico sul Mediterraneo. Insegna Storia e istituzioni dell’Africa all’Università degli Studi di Urbino. Ha diretto unità di ricerca scientifica per progetti nazionali, internazionali e ha tenuto la direzione scientifica di gruppi di ricerca per progetti commissionati dal Ministero degli Affari Esteri per lo studio di transizioni democratiche in Africa e Medio Oriente. In anni recenti, è stata Guest Lecturer presso Anna Lindh Foundation (Koszeg, Hungary), presso Université de Paris VIII ed è stata Visiting Professor all’Università di Tunisi Al Manar. È coautrice, con Arrigo Pallotti e Mario Zamponi, di un manuale di storia dell’Africa per l’università: L’Africa contemporanea (Le Monnier, 2017). Alcuni fra i recenti saggi e curatele: Mondo arabo. Cittadini e Welfare sociale (2008); Mediterraneo Planetario (2011); After the Yemeni Spring. A Survey on the Transition (2012); Un mare di cittadini. Il voto all’estero dei tunisini in Italia (2015); A Sea Change in the Mediterranean Connections: the Fall of Saharan Networks 18th c.-20th c. (2019).
Ingresso libero.
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704486 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it