Marco Croatti, senatore M5S: “La riviera va difesa ma non con le querele”
“Ritengo un errore difendere l’immagine del nostro turismo con le querele e ‘sfidare’ i social e la rete nelle aule di tribunale potrebbe rivelarsi un pericoloso boomerang.
Abbiamo la forza, i mezzi, la visibilità per rispondere con altri mezzi cogliendo l’occasione per rispondere a questo infamante sarcasmo mostrando davvero cosa sia la nostra Riviera e raccontando l’immenso sforzo economico che i riminesi da anni stanno compiendo per la qualità delle acque del proprio mare con investimenti mai visti sulla balneazione.
A tale riguardo sarebbe opportuno capire quando il PSBO sarà finalmente completato dopo le modifiche, i tempi allungati e le costose integrazioni funzionali consentendoci così di far fruttare mediaticamente l’obiettivo dichiarato del Piano della Balneazione riminese che doveva essere “il piano che consentirà a Rimini di essere la prima città costiera a risolvere in maniera definitiva il problema degli scarichi a mare” così come è stato spiegato ai cittadini.
È necessario agire su tutte quelle leve comunicative che costruiranno una nuova immagine del nostro mare e con esso del nostro turismo balneare. A partire, ad esempio, dal ritorno della bandiera blu sulle nostre spiagge il cui valore simbolico, non certamente quello sostanziale, è assai spendibile per campagne di marketing.
Questa terra è abituata a rispondere alle difficoltà rimboccandosi le maniche, a replicare alle critiche con i fatti e da sempre ha la forza di accogliere con il sorriso e l’ironia i propri ospiti. Rispondiamo con queste peculiarità, non con querele che potrebbero dare effetti opposti a quello di tutelare la nostra immagine turistico balneare”.