Quando ricercare il gusto della bellezza, il senso della vita dentro un riflesso, accogliere le sfide di ogni giorno dove indossare se stesse e ricevere a piene mani il dono della femminilità con il proprio valore, diventa poesia, incontriamo la magia del luogo più fatato della città, i ”Fiori di Lulù”.
L’amore per se stesse non ha limiti, né confini, né tempo, è un luogo speciale dove le diverse anime, che popolano l’essere umano, si incontrano all’orizzonte e continuano il loro viaggio verso l’accettazione di sé in quei magnifici versi di Emily Dickinson: ”Un giorno mi perdonerò. Del male che mi sono fatta: Del male che mi sono fatta fare. I mi stringerò così forte, da non lasciarmi più.”
E Lucia Dionisio, con la sua bottega, tra mille fiori, petali e specchi, lancia il suo messaggio per la giornata internazionale del riconoscimento dei diritti delle donne.
”Ho voluto usare come simbolo uno specchio, dove l’immagine che vediamo di noi stesse si deve trasformare in approvazione di se stesse. Non dobbiamo ferirci offendendoci e non dobbiamo permettere a nessuno di farlo. Lo specchio è un simbolo per dire NO alle ingiustizie, alle discriminazione nei confronti delle donne, e anche per mettere in evidenza le nostre caratteristiche, perché tutto è fascino”, conclude Lucia, che vi aspetta con corone e specchi da regine, rigorosamente creati a mano da lei stessa, scarpe con tacco, borsette cool, il tutto adornato da fiori, e quanto di più brillante può fare vibrare e risuonare l’orgoglio di essere donne.