Fondazione Visit Gabicce, car sharing per turisti e gabiccesi.
Navetta elettrica in centro, la Fondazione: “Servizio fondamentale per la destinazione: recepite le nostre sollecitazioni”
La mobilità sostenibile arriva anche a Gabicce. La Fondazione Visit Gabicce e Welcome to Gabicce lanciano un nuovo servizio smart di car sharing per consentire a tutti i visitatori che quest’estate soggiorneranno in città di spostarsi agilmente e in completa autonomia per andare alla scoperta delle bellezze e delle attrazioni che il territorio è in grado di offrire. Un’iniziativa frutto della progettazione di ASI (Automotive Servizi Integrati) in collaborazione con il partner tecnologico Targa Telematics.
Il servizio, disponibile 7 giorni su 7 e 24h su 24h, permette il noleggio di vetture sempre disponibili in totale autonomia previa prenotazione sul sito www.carsharingo.it dove, una volta completata la registrazione, si può accedere alla relativa applicazione tramite credenziali personali (inviate via mail). L’app mostrerà il percorso per arrivare direttamente al parcheggio dove è posta l’auto, tramite l’applicazione bluetooth si potrà procedere all’apertura delle portiere automaticamente, si potrà partire all’avventura e infine si dovrà riconsegnare l’auto negli appositi spazi prestabiliti e sempre con il bluetooth procedere alla chiusura delle portiere e del noleggio.
Saranno posizionate a Gabicce due vetture utilitarie, riconoscibili per il logo “CarSharinGo” e “Visit Gabicce”. Le tariffe saranno basate sul reale utilizzo dei mezzi in base al tempo e/o chilometraggio.
“Obiettivo di questo progetto – spiega Francesco Ceccarelli, presidente della Fondazione Visit Gabicce – è di offrire al singolo turista, alle famiglie, a gruppi di amici e ai cittadini la possibilità di godersi la spiaggia, il tramonto dal Monte San Bartolo e tutto il territorio circostante, e non, in modo completamente libero e comodo. Sarà possibile prenotare il noleggio già in fase di progettazione della vacanza, assicurando così ai turisti i benefici di spostarsi autonomamente in destinazione e offrendo loro l’opportunità di valutare mezzi più sostenibili per raggiungere la destinazione come autobus a lunga percorrenza, con biglietti disponibili presso la Fondazione, treno, aereo”.
Questo è un importante servizio di mobilità condivisa che si aggiunge alla navetta elettrica giornaliera per la spiaggia e a quella serale presentata qualche giorno fa Gruppo Albergatori Multiservizi e dall’amministrazione comunale. A questo proposito la Fondazione Visit Gabicce desidera esprimere un ringraziamento per l’attivazione del servizio di navetta elettrica che durante le ore serali del periodo estivo permetterà l’accompagnamento dei turisti. “Finalmente – afferma il presidente della Fondazione, Francesco Ceccarelli – sono state concretizzate le nostre richieste per l’attivazione di un servizio pubblico di importanza fondamentale per la nostra destinazione. Una proposta che abbiamo sostenuto con grande determinazione e convinzione, presentando anche alcuni progetti operativi e facendo leva in particolar modo sull’esigenza di sposare le esigenze dei nostri visitatori a forme di mobilità elettrica ed ecologicamente sostenibili, tematiche che come Fondazione riteniamo strategiche per lo sviluppo turistico e ricettivo di Gabicce.”
“Da oggi” – conclude Francesco Ceccarelli – “grazie all’amministrazione comunale, al Gruppo Albergatori Multiservizi e alla Fondazione Visit Gabicce i turisti avranno l’opportunità di arricchire la propria vacanza con esperienze inedite ed i cittadini avranno la possibilità di usufruire di soluzioni di mobilità flessibile e a minor impatto ambientale. Siamo sempre più convinti che lo sviluppo turistico non possa prescindere da uno sviluppo smart della destinazione in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale ed è per questo che è bello veder realizzare progetti e promuovere servizi che incarnino una rinnovata visione di destinazione indipendentemente da chi sia l’ente promotore del progetto, perché ne giova l’intero sistema e ci fa venire voglia di futuro”.