Marco Croatti: “Balneari, nubi sempre più nere”,
“A soli 50 giorni dalla scadenza delle concessioni demaniali marittime vigenti regna
l’incertezza più totale sul futuro del comparto balneare.
Questo governo ignavo, incapace, pericoloso, non ha dato ancora nessuna indicazione ai comuni
costieri che, in pochi giorni, saranno obbligatoriamente chiamati ad indire le gare. Dal 1° gennaio
2024 ci saranno inevitabilmente ricorsi a pioggia, contenziosi, e nessun funzionario comunale si
assumerà la responsabilità di firmare ulteriori proroghe, già bocciate in tutte le sedi
giurisprudenziali italiane e comunitarie.
Nel frattempo non si hanno nemmeno notizie dal governo sugli sbandierati confronti con l’Europa
in merito alla mappatura delle spiagge, che nelle debolissime visioni della destra consentirebbe di
non applicare la Bolkestein in Italia.
Nubi sempre più scure si addensano sul futuro del comparto balneare e su quello di tante località
balneari che necessitano di certezze e di un orizzonte chiaro su cui progettare e pianificare
investimenti per aumentare la competitività e affrontare le sfide che si presenteranno nei prossimi
anni.
Diciotto mesi fa il M5S ha presentato un’ottima riforma delle concessioni demaniali che rispondeva
agli interessi del Paese e dei cittadini su un bene pubblico, garantendo maggiori diritti,
concorrenza e regalando certezze ai concessionari. Molti imprenditori balneari compresero che
non si poteva continuare a ‘scappare’ dalla Bolkestein e condivisero l’impostazione della nostra
riforma. Venne però rigettata dalle associazioni di categoria dei balneari che hanno sempre
preteso che nulla cambiasse, posizione sostenuta dai partiti di destra. Ora le conseguenze sono
sotto gli occhi di tutti”.