Come possiamo oggi guardare il mondo che ci scorre davanti senza conoscere quello che ci siamo lasciati alle spalle?
Venerdì 3 Marzo parte la nuova edizione di Ritratti d’autore – i classici che aiutano a vivere.
Sono sei appuntamenti sotto la regia di Gustavo Cecchini, dove protagonisti sono i classici del pensiero, quei testi che dimostrano una vitalità incredibile, dalla quale dovremmo prendere esempio per tutte le forme di resistenza, civile, culturale, umana, a cui ogni giorno siamo chiamati.
Rileggere un classico, allora, significa diventare consapevoli dei perché di questo presente e avere con sé gli strumenti per capirlo meglio e cambiarlo quando se ne sente il bisogno. È la via che ci rivela la sfida che i cercatori del pensiero di ieri lanciano ai viaggiatori sedentari di oggi.
VENERDI’ 3 MARZO
IVANO DIONIGI
Seneca e Lucrezio: quando la vita ti viene a trovare.
Dionigi darà la parola a due classici del pensiero antico, Lucrezio e Seneca, per tentare di costruire una strada percorribile anche per noi, alla ricerca di risposte alle domande ultime che il nostro tempo pare avere perso di vista.
VENERDI’ 10 MARZO
ANTONIO PRETE
Con Baudelaire e i suoi fiori del male
Una poesia che mette in campo e interroga figure e fantasmi, ferite e sogni di un tempo nuovo, un tempo che è ancora il nostro tempo. Una poesia che accoglie la bellezza con i suoi elementi: il transitorio e l’eterno, l’oltretempo stellare e l’ombra del declino. Una poesia del desiderio, con i suoi abissi, la sua incolmabilità, le sue tempeste. Forti compresenze abitano i Fiori del male.
VENERDI’ 17 MARZO
PIERGIORGIO ODIFREDDI
Ritratto di Bertrand Russell a memoria
Il matematico Piergiorgio Odifreddi farà il ritratto di Bertrand Russell, uno dei più prolifici e influenti intellettuali del XX Secolo: matematico, filosofo, saggista, divulgatore scientifico, libero pensatore, anticlericale, pacifista, i suoi libri hanno influenzato schiere di pensatori e di persone comuni, e gli sono valsi il premio per la letteratura nel 1950. Dice Odifreddi: non potremo ovviamente citare tutti i 100 libri che Russell ha scritto nei 98 anni della sua lunga vita, ma ci concentreremo su alcuni dei più esemplari e significativi: “Introduzione alla filosofia matematica”, “L’ABC della relatività”, “Perché non sono cristiano”, “Matrimonio e morale”, “La saggezza dell’Occidente” e i tre volumi della sua “Autobiografia”.
VENERDI’ 23 MARZO
PAOLO NORI
Vi avverto che vivo per l’ultima volta (noi e Anna Achmatova)
Anna Achmatova, una delle figure più importanti della poesia russa del Novecento. Dice Paolo Nori : “Mia nonna, quando era contenta di com’ero vestito, mi diceva «Figuri bene». Ecco, Anna Achmatova, mi sembra figurasse sempre bene. Anche vista da questa distanza, dopo tanti anni, dalla provincia emiliana, era bellissima. Anzi no, non era bellissima, era di più. Era commovente. Riempiva gli occhi. Era una di quelle donne che, quando sono presenti in una sala, sembra che non ci sia altro, solo lei. La gente si alzava in piedi, quando entrava lei. Era un avvenimento, come un discorso riuscito di Dostoevskij. Questo non vuol dire che fosse buona (come un discorso riuscito di Dostoevskij). Ho provato a raccontarla in un romanzo che provo a raccontare a Misano Adriatico”.
VENERDI’ 31 MARZO
SILVANO PETROSINO
Pinocchio e la legge della doppia nascita
Il testo di Collodi rappresenta senza alcun dubbio un classico della letteratura mondiale. Al centro del racconto è posto il dramma del diventare uomini, più precisamente del diventare figli e del diventare padre. Si tratta di uno snodo essenziale della condizione umana che merita di essere affrontato la massima attenzione. L’intervento intende favorire l’esercizio di tale attenzione.
VENERDI’ 7 APRILE
MASSIMO DONA’
Let’s spend the night with Rolling Stones: la filosofia dei Rolling Stones
Chiusura speciale, Venerdì 7 Aprile, in compagnia dei mitici Rolling Stones, con il filosofo-musicista Massimo Donà: Let’s spend the night with Rolling Stones: la filosofia dei Rolling Stones. Da un lato i Beatles, dall’altro i Rolling Stones. Apollo e Dioniso. Il pop e il blues. È lo stesso Keith Richard ad affermarlo, ricordando: “eravamo contrari al pop e alle sale da ballo, la nostra unica ambizione era essere la migliore blues band di Londra e far vedere a quegli stronzi come stavano le cose, perché eravamo certi di esserne capaci… eravamo promotori del blues di Chicago”. “Una volta Allen Ginsberg dormì a casa di Mick, e io passai una serata ad ascoltare quel vecchio pallone gonfiato che pontificava su tutto”. Ad esprimersi in questo modo, rammemorando i primi anni dell’avventura degli Stones, è ancora una volta Keith Richards che, insieme a Mick Jagger, rappresenta forse la vocazione più specificamente tribale di quelli che si sarebbero rivelati come i più agguerriti rivali dei Beatles. Un gruppo che aveva una speciale simpatia per il demoniaco (Sympathy for de Devil è il titolo di una delle più famose canzoni degli Stones); cioè, quello che ti consente di “entrare in uno studio, perderti, scordare tutto quanto per qualche ora”. Ed era un vero e proprio piacere. Anche perché “sapevi che, in un modo o nell’altro, una volta finito ti sarebbe toccato far fronte a qualche merdata”.
Gli incontri si terranno presso il Cinema-teatro Astra, Via D’Annunzio 20 con inizio alle ore 21.
Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti.
Info:
Biblioteca Comunale 0541618484 / IAT Misano 0541615520 / www.misano.org / pagina FB della Biblioteca