• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
sabato, Agosto 2, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Attualità

Alluvione. Regione Emilia Romagna: richiesto lo stato di emergenza a Roma

Redazione di Redazione
20 Settembre 2024
in Attualità, Regione Emilia Romagna
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

Alluvione. Regione Emilia Romagna: richiesto lo stato di emergenza a Roma.

Sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori colpiti, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini nelle parti colpite: non si registrano infatti più fuoriuscite d’acqua su Senio e Lamone. Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno.

Questa mattina la presidente della Regione, Irene Priolo, ha effettuato una ricognizione in elicottero sulle aree alluvionate, in particolare Lugo e Traversara di Bagnacavallo, nel ravennate, e Idice nel bolognese. Erano con lei Carlo Dall’Oppio, capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Francesco Notaro, comandante regionale, e Rita Nicolini, direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Successivamente, Priolo ha partecipato al Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) di Ravenna convocato in sede permanente in Prefettura a Ravenna, insieme al prefetto, Castrese De Rosa, dove ha fatto il punto con i sindaci del territorio.

“Stamattina firmerò la richiesta dello stato d’emergenza che invieremo subito al Governo- ha detto Priolo, nel corso dell’incontro con i giornalisti-. Dagli interventi di soccorso, che proseguono dove necessario, siamo già all’opera per tornare alla normalità. La rottura del Senio ha causato l’allagamento a Lugo interessando, con diverse intensità, alcune parti della cittadina. Stiamo già organizzando il massimo supporto con un’ottantina di volontari della Protezione civile della Colonna Toscana e i nostri tecnici dell’Agenzia regionale. Ieri sera- ha proseguito la presidente- ho firmato l’ordinanza per la gestione dei rifiuti, solidi e liquidi: più agiamo rapidamente nello smaltimento, meno saranno i problemi, soprattutto per le famiglie e i cittadini. Durante il sorvolo- ha aggiunto- abbiamo potuto vedere tutta la rotta a Traversara; dal Lamone al Senio, al momento non c’è più fuoriuscita di acqua e questo è molto importante. Stiamo già lavorando e trasportando massi ciclopici per chiudere le falle. Altro intervento riguarda Faenza, in particolare il Marzeno. Di cantieri, dopo l’alluvione del 2023, ne abbiamo realizzati, programmati e avviati a centinaia- ha concluso Priolo-, e ci hanno permesso di contenere i danni. Servono opere straordinarie, quelle indicate nei Piani speciali, per uscire dalla logica dell’emergenza ed entrare in quella della prevenzione, una priorità per tutto il Paese. E spetta al Governo finanziarle”.

La situazione dei fiumi

Le criticità maggiori, sui territori colpiti, riguardano il ravennate, con il Lamone (in particolare, la rotta a Traversara di Bagnacavallo) e il Senio (sfiancamento dell’argine all’altezza di Cotignola, con l’acqua defluita verso Lugo, che si sta allagando). Per il ponte ferroviario di Boncellino è stato chiesto l’aiuto a Rfi per intervenire con mezzi appositi, così da rimuovere il legname. Colpite alcune zone di Faenza (in particolare via Cimatti e via Pellico). Altre criticità rilevate a Castel Bolognese e in Appennino, con frane e ruscellamenti diffusi.

Nel Forlivese, l’acqua del fiume Montone ha causato un grosso sfiancamento dell’argine a valle di Forlì: il cantiere per l’intervento d’urgenza è già attivo. Nel bolognese le criticità sono causate dall’Idice (il cantiere in corso aveva lasciato aperta una “finestra” per consentire un deflusso controllato) e dal Quaderna.

Stamani, alle 8, risultavano circa 1.300 interruzioni di energia elettrica, in corso di ripristino.

La situazione nei Comuni della Romagna

Forlì

In provincia di Forlì oggi otto Comuni (compreso il capoluogo) hanno disposto la sospensione dell’attività didattica. Il Centro accoglienza di Forlì resta aperto (10 persone) per accogliere eventuali esigenze dai territori circostanti. A Modigliana ci sono tecnici di Hera al lavoro, autobotti e camion cisterna in azione per gestire la rottura dell’acquedotto; l’obiettivo è mettere in piedi entro sera un’infrastruttura provvisoria per garantire l’acqua. I tecnici sono al lavoro anche sulla rete fognaria. Diverse strade provinciali sono chiuse per allagamenti o frane.

Ravenna

Sono in corso lavori sul ponte di Boncellino per rimuovere il legname accumulato.
Completata l’evacuazione, in via precauzionale, dell’ospedale di Lugo, con circa 180 persone trasportate in altri ospedali. A Bagnavallo si sta mettendo in sicurezza un grande allevamento di suini, dove è arrivata l’acqua. Le strade statali sono tutte percorribili.

Colonne mobili e volontari

Il supporto dalle altre colonne mobili regionali (Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Lombardia, Provincia autonoma di Trento) da oggi è ridislocato così: Friuli Venezia Giulia a Forlì, Lombardia a Faenza e Bagnacavallo, Toscana a Lugo, Veneto a Riolo, Brisighella e, a seguire, Unione Faentina e Bagnacavallo; Provincia autonoma di Trento: San Lazzaro di Savena e, a seguire, Bagnacavallo.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati impegnati circa 400 volontari dalle altre regioni e circa 250 dai coordinamenti e associazioni emiliano-romagnole.

Allerta meteo

Per la giornata di domani, sabato 21 settembre, non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell’allertamento. Tuttavia, non si escludono temporali sparsi di breve durata. Nelle zone montane e collinari centro-orientali sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a causa delle precipitazioni dei giorni precedenti. Si prevede un lento esaurimento delle piene nei tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale. Le criticità idrauliche e idrogeologiche arancioni sul bolognese e sulla Romagna (Ravenna e Forlì-Cesena) sono dovute alle problematiche già presenti sul territorio.

Articolo precedente

San Giovanni in Marignano. Oltremateria su Tg1, Tg2 e Tg5 grazie ad Ecopur resina naturale che purifica l’aria

Articolo seguente

Alluvione Romagna. Morrone, Lega: “La Regione non scarichi responsabilità”

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Attualità

Anpi Cattolica-San Giovanni: “Grazie a tutti”

2 Agosto 2025
Attualità

Rimini. Fratelli d’Italia, incontro su “Giustizia e sicurezza: non solo parole” con i parlamentari Galeazzo Bignami e Michele Barcaiuolo

2 Agosto 2025
Dai lettori

Catastrofisti del clima

1 Agosto 2025
Attualità

Gabicce Mare. Consegnato ad Agnese Pini il Premio “Gabicce Donna” 2022 in occasione dei 140 anni del Resto del Carlino

1 Agosto 2025
Attualità

Rimini. Cimiteri di San Lorenzo e Casalecchio, volontari per la cura e il decoro delle aree cimiteriali situate a monte della Statale 16

1 Agosto 2025
Claudia Sammaritani
Attualità

Rimini. I 100 anni di Claudia Sammaritani

1 Agosto 2025
Attualità

Rimini. VolontaRomagna, il valore dell’operato il 25 aprile a Ravenna

1 Agosto 2025
Attualità

Rimini. Confesercenti: economia rallenta, inflazione stabile ma i consumi sono fermi

1 Agosto 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Alluvione Romagna. Morrone, Lega: "La Regione non scarichi responsabilità"

Pesaro maltempo. Conventino di Monteciccardo, crollato parte del muro di sostegno del cimitero

Pesaro alluvione: danni per oltre 300mila euro

Rimini eventi: il cartellone fino al 29 settembre

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Anpi Cattolica-San Giovanni: “Grazie a tutti” 2 Agosto 2025
  • Misano Adriatico. Belvedere, il parco è curato da un gruppo di cittadini… Da esempio alle altre frazioni 2 Agosto 2025
  • Rimini. Guardia di Finanza, intensificato il controllo estivo: in 3 mesi verificate 150 violazioni (il 33 per cento) 2 Agosto 2025
  • Rimini. Fratelli d’Italia, incontro su “Giustizia e sicurezza: non solo parole” con i parlamentari Galeazzo Bignami e Michele Barcaiuolo 2 Agosto 2025
  • Montecopiolo. Eremo della Madonna del Faggio, va bene un MOTOR DRIVE FEST? 2 Agosto 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-