Cino Mancini è stato sindaco socialista di Cattolica.
Uomo di profonda umanità, scrisse un decalogo per i bambini e giovani cattolichini dei suoi tempi. Lo fece stampare a sue spese.
Un suo discendente, Guido Paolucci, oncologo pediatra di fame mondiale, lo fece avere al grande giornalista Indro Montanelli.
Colpito dalla bellezza, lo pubblicò sulle pagine de “Il Giornale”.
Il Decalogo di Cino Mancini del Primo Maggio 1909
1) Ama i compagni di scuola che saranno tuoi compagni di lavoro per tutta la vita.
2) Ama lo studio che è pane della mente e sii grato a chi ti insegna.
3) Onora le persone buone, rispetta tutti, non curvarti a nessuno.
4) Più che il rimprovero altrui, temi quello della tua coscienza.
5) Non odiare, non offendere, non vendicarti mai, difendi il tuo diritto e non rassegnarti alla prepotenza.
6) Non commettere bassezze, viltà, difendi i deboli.
7) Ricordati che i beni della vita sono frutto del lavoro, goderne senza far nulla è come rubare il pane a chi lavora.
8) Osserva e medita per conoscere la verità, non credere ciò che ripugna alla ragione.
9) Ama la patria, odia la guerra che è avanzo di barbarie.
10) Augura il giorno in cui il lavoro affratellerà tutti gli uomini e, cadute le barriere fra le Nazioni, la pace con le sue ali candide, sorriderà nel mondo.